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Finché Morte Non Ci Separi

Da Olivierifrancesco

Finché Morte Non Ci Separi

FINCHE' MORTE NON CI SEPARI

Monologo teatrale Di Francesco Olivieri

Mi chiamo Federica Mellori

E mi hanno appena ammazzata

Nulla di grave sia chiaro

Diciamo che il mio lui c'aveva il rotellino spostato nella testa

Non fate quelle facce suvvia

Morto un Papa se ne fa un altro

Morta una donna se ne fa un'altra

Che poi mica è stato uno di quei delitti che lei soffre

Un gentleman signori miei cari

Un taglio alla gola netto

Beh almeno si ballerà il tango durante le messe no?

Si si proprio un bel nome

Ma parla anche agli uccelli?

Ah non bisogna nominare uccelli mi dite

Che poi magari si offende tutto il clero

Che mai avrò detto di male?

È ambigua la parola mi dite

Beh ambigua effettivamente lo è

Che non si dice che poi si pensa a quei cosi là

Quindi il fraticello quello là di Assisi con chi parlava?

Che poi si pensa che magari sai

E via che ti danno del gay

Ve lo immaginate il nuovo Papa Francesco

Che parla agli uccelli?

Che poi mi sta pure simpatico questo sudamericano

Povero lui che ci prova a fare il fraticello

Ma nel Vaticano deve rigare dritto il ragazzo

Altrimenti gli fanno la festa a quello

Che già il fatto che sorrida mica gli piace tanto a quelli

Ogni tanto glielo ricordano

Te non sorridere troppo che uno così è durato 33 giorni

E lui l'argentino che mi diventa serio

Comunque dov'è che ero rimasta

Che quelli lì della Chiesa son così carini

Quando hanno sposato me e il mio assassino

Che non mi piace chiamarlo assassino

Quando hanno sposato me e il mio uomo

Ecco quando stavo con quella cosa e ho avuto la geniale idea di prometterle amore eterno

Loro quelli lì vestiti di bianco cattolico

Erano così cari e ligi e gentili

Finche morte non vi separi c'hanno detto

Beh mi pare che questo matrimonio sia finito

E separati ci siam separati

Mi chiamo Federica Mellori

E mi hanno appena ammazzata

Nulla di grave sia chiaro

Diciamo che il mio lui c'aveva il rotellino spostato nella testa

Che hai proprio un bel coraggio te

Non si esce alle dieci di sera

E non metterti quelle gonne scollate sai

Era pure dislessica che scambiava un po' le parole

Ricordo che quando doveva dire

Vai a prendermi gli occhiali

Mi diceva la mamma mia cara

Vai a prendermi gli orali

E io tutta vestita a puntino come una madonna addolorata

Anche se addolorata non ero sia chiaro

Le prendevo io suoi orali e ridevo ridevo

Ah signori miei come ridevo

Mamma cara perché mio fratello può uscire la sera e io no?

Che domande mi fai figlia mia

Se lui è un maschio allora cambia tutto

Vero che cambia tutto?

Ho provato a mettermi i pantaloni

Ho provato persino a fare la pipì in piedi

Si si che meraviglia signori miei

Che io l'ho sempre invidiato il pene a quelli lì

Quell'armamentario che all'occorrenza si tira fuori senza nemmeno faticare di abbassarsi gonna pantaloni vari

Lui espleta quello che deve espletare

E via che la lampo torna su

Te hai troppi grilli per la testa

Cucina e impara a stirare e a rammendare

Che chi la vuole una donna che non sa cucinare e rammendare?

Eh signori miei chi la vuole?

Che vi vedo lì su quelle sedie

Che dentro c'avete già il disegno pronto

Della bella mogliettina che vi lava

Mentre voi poveri stanchi del vostro lavoro

Acciabattati vi divanate davanti alla televisione

Mentre il fratello faceva il militare

Questa è la vicina che parla

Mi sembra ma non ne sono certa poliziotto

Che a questa mica è fregato mai nulla della vita mia

E di quel marito mio assassino

Beh c'era da aspettarselo

Questo è quello del piano di sotto

Quando uno lavora come un mulo tutto il giorno

Mentre lei fa la bella vita mostrando cosce e seno

Quello che mi tirava certi sguardi

Che rientrata a casa mi ritrovavo i suoi begli

occhioloni lucidi lucidi appoggiati ai miei capezzoli

Andiamo avanti signori miei

Quelle che vi fanno leggermente sballare l'umore?

Ero capace di passare ore e ore a letto con il mal di testa?

Che mi dico ma perché tutto a noi donne?

Allora facciamo un attimo la conta

Eh che ne dite?

Per essere una brava donna moglie

Sopportare in silenzio i dolori mestruali

Stai male da svenire?

Hai il mal di pancia da piegarti in due

Tornando alla nostra conta

Quando lui vorrà tu diverrai donna

Che cara la mia mamma?

Scusa mamma ma io donna non lo sono già?

Queste tette non ne sono una conferma?

Taci e ricorda che sei solo una ragazza

Donna lo diventerai solo quando lui vorrà

Ah beh se la mettiamo così

Ma poi lui chi?

C'è un principe azzurro in tutta questa storia?

Bello alto biondo con gli occhi azzurri

Con un bel cavallo bianco

Vestito di azzurro ovviamente

Ma un metro e sessantaquattro non credo si possa definire altezza pura

Diciamo tendente al calvo

Con gli occhiali magari da sole

L'azzurro potevo anche immaginarlo

Ma i cavalli erano nel motore

Con tanti cavalli bianchi

Mi chiamo Federica Mellori

E mi hanno appena ammazzata

Nulla di grave sia chiaro

Diciamo che il mio lui c'aveva il rotellino spostato nella testa

Con le sue donnine nude attaccate al muro

Per ogni mese una diversa di ogni colore

Che poi non vi dico quando è stato il momento

Quando il suo coso ha preso la residenza nella mia cosa

Che non ne sapevo niente io di quelle robe lì

A volte la mia mano aveva come dire

Devo dire che qualche bella soddisfazione

Sola con me stessa e nel mutismo totale

Ma non avevo mai azzardato metter nulla là dentro

E se poi mi ci rimane dentro?

Vuoi vedere te che poi mi tocca andare da mia madre con la mano tra le cosce a chiederle di prendere una tenaglia

Per sbloccare il tutto?

Non ne volevo di problemi

Anzi no che mamma non era di questo avviso

Da maritare e alla svelta

E procreare mi raccomando

Che poi quando s'invecchia non hai le forze

Mi diceva la mia mamma cara

Che vi ho fatto una testa così parlando della mamma

Ma del babbo nemmeno una parola

Che gli piaceva così tanto

Nemmeno tornava a casa a volte

E giù a bere giocare a carte e bestemmiare

Bere giocare a carte e bestemmiare

L'offesa nei confronti di dio o della madonna

Per il mio babbo era un modo tutto suo per ringraziare di avergli dato ancora un giorno per brindare con gli amici

Non era mica da birra il vecchio

Andava avanti a grappa e vino

E si faceva paonazzo il vecchio

Sembrava una mongolfiera quella testa

E avanti di briscole tresette e scope

Io non so nemmeno come sono fatte le carte

Spesso babbo rientrava tardi

La mattina se lei aveva gli occhiali da sole quando pioveva

L'orgoglio maschile non si tocca capito?

Se mena è perché avrà le sue ragioni

Mentre rammendava un maglione per mio fratello

Con gli occhiali da sole mentre pioveva

Lavava sempre con dovizia

La notte quando noi già dormivamo

Mentre babbo russava l'ubriacatura

Lei stirava montagne di vestiti

Faceva il bucato e si infilava nel letto matrimoniale

Nell'angolo lontano per non dare fastidio

Mi chiamo Federica Mellori

E mi hanno appena ammazzata

Nulla di grave sia chiaro

Diciamo che il mio lui c'aveva il rotellino spostato nella testa

Poi dopo che ha preso residenza il suo pene nella mia vagina

Non contenta recuperavo gli schiaffi che mamma non era riuscita a prendere

Lo faceva per il mio bene

E quindi a volte giù botte

Su su non fate quelle facce

Non è mica morto nessuno no?

Che non siamo mica al mio funerale

Siamo al mio funerale?

Quella gente che va in chiesa è lì per me?

Quella bara che viene trasportata allora

Guarda c'è pure mia cugina Clelia di Roma

Che peccato non potervi abbracciare

Comunque morto un Papa se ne fa un altro no?

Quindi morta una donna se ne fa un'altra

Avrà ben diritto a rifarsi una vita

Vedeste con quale cura mi ha tagliato la gola

Nemmeno io ero capace a tagliare la carne così

Ah su questo era proprio bravo

La giugolare presa in pieno

Effettivamente poi non deve essere stato facile

Si perché mi ha presa alle spalle

E poi magari mettersi a pulire tutto quel sangue

Mi dispiace avergli dato anche questo disturbo

Rimango incinta signori miei

Mio fratello lo sbattono in un comando militare a Cagliari

Mio babbo intanto si becca una bella cirrosi epatica

E io mi trovo a mettere nella conta di cui vi parlavo

Sarebbe meraviglioso se per una volta

Una sola aveste la possibilità di partorire un figlio

Eh ma voi siete maschi voi

Fate residenza nelle vagine delle vostre donzelle e non solo

Lasciate il semino e chi si è visto si è visto

Ma perché mi dico?

Perché non c'è la possibilità

Quattro mesi e mezzo a noi femmine

E quattro mesi e mezzo a voi maschi

Ti lascio in eredità per i prossimi mesi il pupo che sta per nascere

Tutto dentro alle nostre pance

Almeno le mestruazioni hanno pietà di noi in quel periodo

Che lui mi penetrava anche se non avevo voglia

Si perché diceva che la voglia e l'istinto non si devono placare all'uomo

Almeno nascerà maschio mi dico

Macché una bella femminuccia

Pronta a divenire anche lei

Una brava e devota moglie al servizio dell'uomo

La odiavo perché non ne potevo più

Che non era giusto che anche lei dovesse patire quello che io e mia madre abbiamo patito

Mi chiamo Federica Mellori

E mi hanno appena ammazzata

Nulla di grave sia chiaro

Diciamo che il mio lui c'aveva il rotellino spostato nella testa

Intanto babbo ci aveva lasciato

Mai visto mamma tanto serena

E Alice mia figlia cresceva

A calci in culo presi dalla vita

Le botte annientano le donne

E mentre sono qui morta ammazzata

Mentre quei signori mi stanno portando in chiesa

Dopo avermi adagiata in una bara

Mentre il parroco sta dicendo messa

Esclamando che non è ammissibile che ancora oggi

Le donne vengano uccise in maniera così barbara

È in carcere che solleva pesi

Mentre mia madre piange sulla prima panca della chiesa

Mentre i giornalisti scrivono l'ennesimo articolo

Mentre fuori dalla chiesa il movimento delle donne

Mentre si organizza un lutto cittadino

Mentre Alice che ha tre anni non capisce ancora bene cosa sia successo

Mentre le campane suonano a lutto

Mentre i poliziotti che mi hanno trovata stesa in una pozza di sangue si fanno il segno della croce

Mentre mio fratello è dovuto rimanere a Cagliari perché a breve lo manderanno in Libano per l'ennesima missione di pace

Mentre i chierichetti smuovono l'incenso

Mentre i fiori emanano quell'odore di morte

Mentre mi portano al cimitero

Mentre la ghiaia viene spostata

Mentre gli occhiali da sole mia madre ora li indossa

Mentre mi calano giù nella terra

Mentre i pianti rimangono su nella terra

Io vi lascio signori miei

Io vi lascio signori miei

Io vi lascio signori miei

IO VI LASCIO SIGNORI MIEI

Mi chiamo Ipazia Fiorentini

E mi hanno appena ammazzata

Nulla di grave sia chiaro

Solo che il mio lui gli è partito il boccino nella testa

Su su non fate quelle facce lì

Morto un Papa se ne fa un altro

Morta una donna se ne fa un'altra

Che poi è stato davvero un gentleman

Mica mi ha fatto soffrire

Un colpo di pistola alla fronte

Beh almeno si ballerà il tango durante le messe no?

Si si proprio un bel nome

Vabbé del Papa vi ha già parlato la mia amica Federica prima

Dov'è che ero rimasta?

Che lui aveva sempre avuto una passione per le armi

Anche quando era poi divenuto avvocato

Diceva che sparare lo rilassava

E quindi il sabato mattina

Lui al poligono a sfogarsi

Io dall'estetista e dalla parrucchiera

Mica avevo tempo durante la settimana

Di fare tutte quelle robe da donne

Che lavoro facevo chiedete?

La classica donna in carriera per intenderci

Mi piaceva tanto il mio lavoro

Potevo anche stare fuori casa quindici ore e non me ne accorgevo

Diciamo che io e il mio compagno

Almeno per noi perché lo Stato non è della stessa opinione

Che pure il prete del nostro quartiere

Ma sposatevi creature belle di Dio

Sposatevi così il vostro amore sarà suggellato dall'amore che il Signore nutre per voi

Surgelato ha detto padre?

Ah scusi non avevo ben capito

Anche se surgelato rendeva bene l'idea

Che noi in Chiesa non ci si metteva proprio piede

I nostri bambini nemmeno li abbiamo battezzati

Poi un giorno se vorranno troveranno un Giovanni Battista

Si faranno un bel bagno nell'acqua Santa e via

Noi eravamo battezzati ma insomma non sapevamo proprio chi era questo Dio che il parroco del quartiere continuava a pubblicizzare

Che c'è di qua mi chiedete?

Mah al momento una gran confusione

Mi hanno messa nel reparto femminicidio come già vi ho detto

Per il resto c'è odore di borotalco e una luce al neon

Eravamo una coppia di fatto

Un maschio mio avuto da una relazione precedente

Una femmina sua avuta anche lui da un'altra relazione

Una famiglia new style per dire

Mi aveva sempre dato tutto l'amore che una figlia può sognare

Professoressa dell'università

Mi ricordo ancora le sue lezioni private

Riservate a me e mia sorella

E ci raccontava di Socrate di Aristotele

Di quella meravigliosa donna di nome Ipazia

Ecco ora sapete perché mi chiamo così

Lei aveva una venerazione per quella donna

Morta martire per la follia di quel Cirillo

Che ovviamente è stato fatto santo subito

Chissà se anche il mio compagno lo faranno santo

Ora che mi ha bucato il cranio

Mi chiamo Ipazia Fiorentini

E mi hanno appena ammazzata

Nulla di grave sia chiaro

Solo che al mio lui gli è partito il boccino nella testa

Mica è una tragedia no?

Morto un Papa se ne fa un'altro

Morta una donna se ne fa un'altra

Su su via quelle facce tristi

Che vi dicevo che lui caro

Aveva sempre avuto una passione per le armi

Diceva che sparare lo rilassava

Dio non è proprio la stessa cosa

Il mio compagno assassino in casa

Non mi aveva mai dato segni di squilibrio

Io ero una donna molto bella

Che me lo ero scelto mica a caso signore mie

Era un pezzo d'uomo alto biondo

Con due occhi blu che parevano il mare

Il famoso principe azzurro

Mancava solo il cavallo bianco signore mie

E poi era proprio come quello delle favole

Che da ragazzo aveva fatto anche il modello

E insomma bello lui bella io

Non vi dico gli spasimanti intorno

Che giravano sperando un giorno la nostra relazione facesse crack

Si faceva anche tanto sano sesso

Era un dio del letto quello lì

Guardate mi rammarico di essere morta

Altrimenti una bella scopatina con lui

Mi era quasi passato di mente

È lui che mi ha sparato un colpo alla testa

Magari mi ha scambiato per quei bersagli del poligono

Magari si è svegliato la mattina

Dopo aver letto un messaggio arrivato sul mio cellulare

Ha pensato di essere al poligono

Un colpo da cecchino professionista

Io caduta al suolo all'istante

Non usate i cellulari per l'amor del cielo

Che poi con quei tablet e con quei touch screen

Si ricevono telefonate messaggi mail e commenti facebook

Che se avete una relazione segreta signore mie

Dovete stare molto in guardia

Io non avevo nessuna relazione

Cioè si mi piaciucchiava l'amministratore delegato

Lui mi faceva la corte in continuazione

Che poi me lo portavo a letto e tornavo che non riuscivo mica a guardarlo in faccia il mio lui

Babbo mio mi diceva sempre

Cerca per quanto possibile di rispettare la vita altrui

Si si uno di quelli anche famosi

Avete presente "Happiness nel corridoio"?

Beh babbo mio mi aveva insegnato l'arte della lealtà

Diceva che amare per la vita è un'invenzione

Ma che l'amore doveva essere rispettato fino all'ultimo battito

Fino a quando si capisce che un giorno la persona che pensavamo fosse quella giusta

Giusta non era e allora ci si lascia

Ma anche la fine ha il dolce sapore dell'orgasmo

Se vissuto consapevolmente e appieno

Ultimo capitolo di un libro letto e scritto assieme per tot anni o mesi o giorni

Non ha importanza la quantità ma la qualità

Vabbè che ero una sentimentale sapete

Al lavoro ero inflessibile

Mettevo la maschera e tiravo dritta

Ma poi a casa mi abbandonavo tra le braccia del mio lui

Mi chiamo Ipazia Fiorentini

E mi hanno appena ammazzata

Nulla di grave sia chiaro

Solo che al mio lui gli è partito il boccino nella testa

Mica è successo chissà che

Suvvia che facce da funerale

C'è un funerale mi dite?

Babbo e mia madre li in prima fila in Chiesa

Tutti i parenti e gli amici

Beh ero ben voluta non credete?

Mannaggia se solo mi fossi spostata mentre sparava

Magari chessò avrei evitato questa morte che mi sta stretta

Ve lo devo proprio dire signore mie

Mi sta stretta perché io volevo vivere ancora tanto

Volevo crescere i miei figli

Mandarli poi a studiare all'estero che una o due lingue straniere

Invece sto qui che vi parlo con questa testa bucata

Pensate quanto può essere importante un pezzo di ferro lungo 4 cm

Un proiettile che pare una supposta

Ha una forza e una potenza immensa

Si può uccidere per gelosia?

Evidentemente si signore mie

Perché la polizia poi interrogando il mio compagno

Ha scoperto che lui era andato fuori di sé

Dopo aver letto un messaggio che avevo ricevuto sul cellulare

Era il mio amministratore delegato

Quello del bacio e basta per intenderci

Mi aveva scritto che mi desiderava che mi ricopriva di baci e che quando avrei voluto lui mi sarebbe passato a prendere e mi avrebbe portato via per amarmi per la vita

Si insomma un messaggio dolce

Ma eccessivo non credete anche voi?

Io giocavo con lui lo ammetto

Anche perché se non avessi fatto così

Che lui poteva licenziarmi in tronco

Quindi camminavo su un letto di chiodi

E dovevo sempre stare attenta a come pormi

Non troppo ammaliante da illuderlo di un amore tra me e lui

Ecco ero amicale amorevole con lui

E lui da uomo intelligente che era

Mi corteggiava ma sempre con discrezione

Un messaggio così non me lo aveva mai mandato

Non so che gli sia passato per la testa quella mattina

Solo che il mio compagno non ci ha più capito nulla

Mi ha scambiato per una figura del poligono

Un buco in fronte che mi ha trapassato il cervello

Nemmeno il tempo di dire ma che cazzo fai

Mi mancano i miei bambini

Mi manca quell'uomo che ho amato alla follia e che ora sta piangendo dentro la cella di un carcere

E mentre sono qui morta ammazzata

Mentre quei signori mi stanno portando in chiesa

Dopo avermi adagiata in una bara

Mentre il parroco sta dicendo messa

Esclamando che non è ammissibile che ancora oggi

Le donne vengano uccise in maniera così barbara

Ora vorrebbe spararsi un colpo ma non ha più un'arma con sé

Mentre mia madre piange sulla prima panca della chiesa a fianco al babbo

Mentre i giornalisti scrivono l'ennesimo articolo

Mentre fuori dalla chiesa il movimento delle donne

Mentre si organizza un lutto cittadino

Mentre i miei bambini ancora non capiscono bene quello che è successo

Mentre le campane suonano a lutto

Mentre i poliziotti che mi hanno trovata stesa in una pozza di sangue si fanno il segno della croce

Mentre mia sorella è svenuta davanti alla bara

Mentre i chierichetti smuovono l'incenso

Mentre i fiori emanano quell'odore di morte

Mentre mi portano al cimitero

Mentre la ghiaia viene spostata

Mentre gli occhiali da sole di mia madre coprono le lacrime

Mentre mi calano giù nella terra

Mentre i pianti rimangono su nella terra

Testo protetto dai diritti SIAE


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