Si ha come l'impressione di stare di fronte a uno di quei pugili suonati che a fine carriera cercano di racimolare gli ultimi spiccioli.
Il paese si aspettava ben altro discorso,perlomeno un indicazione sul come venire fuori dal guano,serviva un discorso da leader,da politico vero,da statista e invece ci hanno rifilato il solito spot da imbonitore o da venditore di grattachecche.
I mercati sono fatti di squali assetati di sangue e si accorgono quando un paese e' in palese difficolta' e finiscono per attaccarlo.
Il Presidente Napolitano,unica e sola faccia politica spendibile che abbiamo anche all'estero ha detto chiaro e tondo che occorre fare scelte importanti per uscire dall'impasse,magari anche solo riducendo i costi della politica come,nel suo piccolo,sta' facendo lui,Marchionne,il capo della Fiat e non un sovversivo bolscevico ha detto chiaro e tondo che siamo un paese senza leadership e un paese senza guida puo' solo deragliare come un treno senza macchinista.
Questa gente e' arrivata a fine corsa,fallendo ogni obiettivo e prendendoci tutti per il culo,capisco che una crisi politica ora sarebbe manna dal cielo per gli speculatori ma ha ancora senso proseguire con un governo che non ha piu' nessuna legittimita' nel paese visto che chi l'ha votato ha palesemente voltato loro le spalle deluso dalle tante promesse non mantenute?
Per paura del peggio bisogna continuare con un governo che e' gia' il peggio?
Si dimettano,chi fallisce deve andare a casa,torniamo a votare (anche se so che la cosa potrebbe nel breve peggiorare la situazione) nella speranza che un nuovo esecutivo piu' credibile di questo ci tiri fuori dalle secche.
Intanto visto che siamo messi come siamo messi il parlamento chiude da oggi fino al 13 settembre.
Invece di presidiare il fortino assediato vanno tutti al mare,anche questo da' l'idea del disastro in cui siamo finiti.