Fine dei giochi: chiuso il calciomercato invernale, ed era ora!

Nei minuti in cui scrivo si stanno consumando le ultime energie dei dirigenti della squadre italiane ed europee per modificare la rosa e adattarla alla parte finale, e determinante, della stagione che porterà agli Europei in quel di giugno.
Tra pochi minuti finalmente i giornalisti la smetteranno di millantare grandi scoop ufficializzando acquisti che in realtà non avverranno mai, la finiranno di fare stime, grafici e statistiche su chi viene ceduto (e con quali percentuali) e chi rimane; su chi rinnoverà il contratto e chi sarà invece libero di scegliere nuove avventure.

Nessuno, e dico, nessuno tra i club che abitano le zone alte della classifica del campionato ha fatto il cosiddetto colpo, nessuno si è esposto economicamente per rinforzarsi puntando più sul potenziamento dell’organico o sullo sfoltimento della rosa come la Lazio che si è liberata dell’ingombrante Djbril Cissè (autore di soli due gol in stagione) e la Juventus che ha ceduto finalmente il separato in casa Amauri alla Fiorentina.
Nonostante il caso Tevez, conteso tra Milan, Inter, PSG e Anzhi, abbia infiammato per un mese il mercato e riempito (spesso inutilmente) le bocche di centinaia di persone, addetti e non ai lavori, alla fine non se n’è fatto nulla e così Carlitos potrebbe anche essere reintegrato al Manchester City. Oltre a questo nessun altro colpo rilevante.

Alla fine il Milan ha ripiegato su Maxi Lopez, dopo averlo tenuto in ostaggio per ben 7 giorni in un albergo; per la fascia sinistra alla corte di Allegri è arrivato l’algerino Mesbah, ex Lecce, mentre in mezzo al campo (notizia di oggi), reparto falcidiato da innumerevoli infortuni, è stato ufficializzato in mattinata l’arrivo di Sulley Muntari dall’Inter (ma vi rendete conto?!?); proprio dall’Inter dovrebbe partire Thiago Motta, direzione PSG, per lasciare il posto al nuovo arrivo Guarin, mentre David Pizarro lascia la Roma e si accasa al City di Mancini.
Insomma nessun nome caldo in questo freddo mercato invernale.

Mi chiedo: non sarebbe stato meglio inserire in prima squadra qualche giovanotto della primavera invece che andare a pescare scarti e prestiti dalle altre squadre?