Prima gli Usa, poi L’Islanda, ora la Grecia, e molte nazioni europee del Mediterraneo sono ad alto rischio di crollo dell’economia, per ora. L’Italia? Non si sa bene. I Greci stanno abbozzando una rivoluzione contro la classe dirigente che li ha portati alla rovina. La Grecia ha un sistema, anti-sistema, simile a quello dell’Italia: privilegi autorizzati e no per alcune classi del Paese. Privilegi per dipendenti pubblici che sono 300.000 per dieci milioni di abitanti. Ad ogni elezione sono assunti a decine di migliaia. I dirigenti, i banchieri, percepiscono stipendi da nababbi e gli operai e gli impiegati percepiscono 1000 euro al mese. Gli stessi operai ai quali oggi si impongono tagli e sacrifici. La corruzione impera: i medici non operano negli ospedali pubblici se non dopo aver preteso una bustarella. L’evasione fiscale è la norma.
La società occidentale è arrivata alla frutta. Noi, siamo arrivati alla frutta.
Sosteniamo la rivoluzione dei Greci, importiamola in Italia e facciamola nostra. “Ghigliottiniamo” i parassiti che rubano case, palazzi, tesori e tesoretti, e ci chiedono di pagare il conto. Torniamo alla civiltà contadina, ai cavalli, alle carrozze, ai lumi a petrolio, alle gitarelle fuori porta sul calesse, con i rigatoni, la salsiccia e un fiasco di vino. Torniamo a vivere con quello che siamo in grado di guadagnare, non accendiamo mutui che non siamo in grado di pagare.
Torniamo coi piedi per terra.
Amen
Magazine Società
Potrebbero interessarti anche :