Finalmente si vede la fine del lungo processo per gli eBook in casa Apple; è stato confermato l’accordo da 450 milioni, precedentemente approvato a livello preliminare.
Secondo quanto riportato da Reuters:
Durante un’udienza a Manhattan, il giudice distrettuale Denise Cote ha approvato quello che ha definito un accordo “inusuale”. Prevede che Apple paghi 400 milioni di dollari a 23 milioni di consumatori qualora l’appello della compagnia in merito alla propria colpevolezza non venisse accettato.
Lo stesso giudice, Denise Cote, aveva precedentemente espresso perplessità su un accordo del genere, sopratutto riguardo ad una clausola definita “la più preoccupante”, ma alla fine ha affermato che l’accordo rientra “nel raggio di quelli che possono essere approvati in quanto equi e ragionevoli “, citandola direttamente.
E’ da tenere a mente che nel 2013, Apple, perse una disputa con il Dipartimento di Giustizia statunitense, dove veniva accusata di aver complottato con gli editori eBook per l’aumento dei prezzi negli store digitali.
L’accordo raggiunto prevede che Apple non sia obbligata a pagare alcuna multa in caso l’appello avesse un esito positivo, al contrario dovrà pagare 450 milioni di dollari: 400 milioni ai consumatori e 50 milioni di spese legali.
Fonte – 9to5Mac
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