Partiamo dicendo: la fiera del libro è il paradiso dei lettori. Quasi tutto ciò che un lettore agogna durante l'anno, lì c'è, si può toccare e, spesso, è in vendita. A ogni angolo c'erano, indovinate? Libri. Prevedibile, vero? Ma meraviglioso. Respiravi pagine, ovunque ti girassi c'era un editore, grande o piccolo che fosse, e potevi sfiorare centinaia di cover (alcune mai viste prima) mozzafiato. C'erano romanzi grandi, piccoli, saggi, articoli, giornaletti, persino una fumetteria (almeno, io ne ho vista solo una)! Le conferenze si sono sprecate, ogni padiglione era affollatissimo di persone di ogni età, da scolaresche delle elementari ad anziani signori che passeggiavano con almeno una busta di libri in mano e un sorriso stampato in faccia.
Gli editori erano divisi tra sezioni segnalate da una lettera gigantesca in alto, come nella seconda foto che vedete qui sopra. L'organizzazione sommaria del salone è stata ottima, compresa di piccoli bar sparsi agli angoli dei padiglioni e altro! Questo non si può però dire di tutti gli editori presenti: molti, nonostante avessero ottenuto spazi più ampi delle case editrici più piccole, erano un po' troppo confusionari (oltre che pieni zeppi di persone, ma quello è un bene!). I romanzi sono sì stati divisi a volte per genere, a volte per ordine alfabetico - il più delle volte, però, la divisione sostanziale è stata fatta tra "classici" e "tutto il resto". Questo presupponeva che si dovesse passare almeno un'ora per stand, se non di più, e la sottoscritta non ci è riuscita, finendo per fare meno acquisti del voluto! *piange in un angolo* molti meno acquisti... Tutto sommato, però, l'esperienza è stata più che positiva. Mi è piaciuto molto girovagare tra i romanzi, con tutte quelle persone entusiaste che guardavano adoranti tanto quanto me i vari stand! Inoltre mi ha dato modo di capire il funzionamento di una fiera del genere e potermi preparare per riviverla l'anno prossimo, con un'organizzazione maggiore! Note positiva? Nessuna fila all'ingresso (per ora di pranzo) e gli acquisti fatti sono stati pochissimi, ma soddisfacenti. Ho inoltre avuto modo di conoscere moltissime blogger, tutte molto simpatiche!
Fables, il numero dedicato a Snow White, della Vertigo - edizione originale, in inglese! Il Meraviglioso Mago di Oz, versione edita da Fanucci Poesie, di Rainer Maria Rilke, versione libricino DeATre piccoli libri, più gadget vari (spille, adesivi, volantini, etc). Pochi ma buoni! Sono tutte cose che desideravo da un po' - Fables, perché I love it e l'ho trovato in lingua, Il Meraviglioso Mago di Oz, perché dovevo averlo! E infine un libricino, piccolo piccolo, di uno dei poeti che più adoro, Rilke (anche se non credo lo leggerò tutto d'un fiato, perché rischierei di cavarmi gli occhi). In definitiva una bella, bella esperienza! Da rifare, ragionandola un po' di più. Qualcuno di voi ci è stato? Cosa ne pensate? E chi non è riuscito ad arrivare, vi organizzerete per l'anno prossimo?