Magazine Diario personale
E' sempre giusto sentire due campane.
L'arrivo insieme con Giorgio all'Ironman 70.3 Italy, oltre ad applausi, consensi, bravo e daje, ha ricevuto anche alcune critiche.
Due rivali, anche se amici, che arrivano agli ultimi due chilometri insieme non devono condividere la gioia ma tirarsi il collo fino alla fine per decidere il vincitore.
Paura di perdere?
Voglia di risparmiarsi 2km afosi tirati alla morte?
Manco ci stessimo a giocà il primo premio...
Per quanto mi riguarda, condividere la finishline abbracciando un amico non è stata la prima volta e probabilmente non sarà l'ultima.
O forse sì?
E' giunta l'ora di fare quel cazzo di sprint finale?
Sono aperto a consigli...
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