Finn Russell squalificato salta l’Italia. Ma la SRU ha annunciato che farà ricorso

Edimburgo - " Secondo me il cartellino giallo è una punizione sufficiente. Non c'era malizia né volontà di fare male all'avversario, si vede dal modo in cui Finn si gira per evitare il contatto e dalla reazione dei gallesi dopo l'impatto. Comunque, chi è nella posizione di decidere ha scelto di voler vedere di nuovo l'episodio ".

E, con buona pace di Al Kellock, ha deciso che l'intervento di Finn Russell su Dan Biggar nel corso del match tra Scozia e Galles di domenica scorsa al BT Murrayfield, andava sanzionato con il cartellino rosso.

Il direttore di gara, il neozelandese Jackson, aveva mostrato il giallo all'apertura scozzese al 31′ del primo tempo, un giallo che è costato dieci punti alla Scozia e, molto probabilmente, la partita. Il comitato disciplinare del Sei Nazioni riunito oggi a Londra ha punito Russell - che ha infranto la regola 10.4 (e) e (i) - con due settimane di squalifica, risparmiandogli la terza per 'buona condotta'. Finn Russell, quindi, non potrà giocare il match del 28 febbraio contro l'Italia, nonostante la Scozia abbia annunciato che ricorrerà contro la squalifica, e Vern Cotter si trova, adesso, con qualche difficoltà di formazione.

L'infortunio di Duncan Weir prima, l'esclusione di Tom Heathcote poi hanno lasciato la coperta, con il numero 10, un po' troppo corta. Cotter spera, ovviamente, che il ricorso venga accolto, altrimenti la soluzione più credibile è spostare Greig Laidlaw, il capitano, apertura e inserire Sam Hidalgo-Clyne mediano di mischia, che tanto bene sta facendo in questa stagione con Edinburgh Rugby. Un'altra ipotesi potrebbe essere Peter Horne, che ai Warriors ha ricoperto quella posizione in assenza dei due titolari, oppure l'inserimento di Greig Tonks, che da quest'anno - al netto degli infortuni - ha iniziato a giocare in quel ruolo, lasciando la posizione di estremo con cui ha debuttato in Pro12. Tonks sarebbe un'opzione interessante per contrastare sul piano fisico Haimona e come copertura difensiva, ma non garantirebbe la stessa efficacia dal punto di vista dell'impostazione del gioco.

La Scozia farà ricorso, vedremo quale sarà il risultato. Dopo i tanti infortuni e le due sconfitte, comunque, questa notizia non porta di certo il buon umore alla truppa scozzese in vista di quella che, nonostante gli inizi incoraggianti e i tanti progressi, sarà ancora una volta uno spareggio per evitare il cucchiaio di legno.