Bus 37 verso Putney Heath.
Riesco a trovare un posticino in piedi contro il finestrino, non è il massimo dato che già mi pregustavo un sedile comodo per leggere il mio libro. All’improvviso vengo distratta dalla mia indole da bookwatcher: lo vedo, è seduto e occupa ben due sedili. Uno con un borsone enorme l’altro con la sua figura. Riccissimo di capelli e forse neanche pettinatissimo, tuta da corsa addosso e auricolari che sparano musica a tutto volume. Nella mano destra tiene un libro un po’ sgualcito e con l’etichetta della biblioteca di Clapham Junction. Non ho idea di come riesca a leggere, con quella musica a palla che riesco a sentire per fino io. E invece, il ragazzo è più che rilassato. Riesco a leggergli in faccia una grande calma e concentrazione. Legge velocemente e sfoglia le pagine di quelle letture per niente facili. Sono stupita. Il ragazzo legge Finnegans Wake di James Joyce. Poi arriva la sua fermata, Wandsworth Museum, e con tutta fretta, senza neanche chiudere il libro si mette sulle spalle il grosso borsone ed esce a grandi passi dal bus.
Tagged: Autobus, classici, Londra, Penguin Books