4 finocchi
– 100 g di farina
– ½ bicchiere di vino bianco
– 1 albume
- olio d’oliva
– sale
Preparazione
Pulite i finocchi, eliminando i gambi e le prime foglie esterne. Tagliateli a metà, lavateli e metteteli in acqua bollente salata facendoli cuocere per 15 minuti, scolateli e fateli raffreddare.
Intanto preparate la pastella: setacciate la farina raccogliendola in una terrina, diluitela lentamente con il vino bianco e salatela, montate a neve l’albume e incorporatelo alla pastella solo qualche momento prima di utilizzarla.
Dividete i finocchi in spicchietti sottili, immergeteli nella pastella fate fumare abbondante olio in una padella, adagiate pochi spicchi di finocchio alla volta e fateli dorare a fuoco moderato. Servite in tavola.
Proprietà dei finocchi
Usato fin dall’antichità come rimedio a diversi mali, il finocchio è un prezioso aiuto soprattutto per le donne, nelle diverse fasi della loro vita. Delle molteplici proprietà del finocchio (foeniculum vulgare), pianta invernale per eccellenza, erano consapevoli già gli antichi. Plino celebra le sue virtù per chi ha problemi di vista, e insieme a lui santa Ildegarda e la Scuola di medicina di Salerno. In Puglia ancora oggi lo si usa a fine pasto per aiutare la digestione e pulirsi la bocca.
Ancora, i gladiatori lo usavano prima dei combattimenti per accrescere la loro forza, tanto che rametti di finocchio venivano usati per incoronare il vincitore. Le sue proprietà erano poi già note a Ippocrate che lo raccomandava anche alle donne in periodo di allattamento. Sono note anche le sue proprietà disintossicanti, in quanto favorisce la diuresi. Infine, se soffrite di congiuntivite, provate ad applicare sugli occhi un impacco con decotto di finocchio: le qualità calmanti di questa piccola, preziosissima pianta, vi saranno di sicuro aiuto.