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"Finta" frittata con farina di ceci e "Vero" cavolo dell'orto!

Da Consuelo Tognetti
A causa del maltempo e svariati imprevisti, quest'inverno i miei genitori sono riusciti a curare poco l'orticello che hanno fuori città. Spesso sono state visite sporadiche per andare a prendere la legna per il caminetto ma di prodotti della terra ne sono arrivati ben pochi nelle mie mani. Poi domenica sono arrivati tutti sorridenti con 3 cesti di cavolo di un bel colore verde scuro ma un po' provati dalla troppa pioggia di quest'ultimo periodo. Sapendo il duro lavoro che ci sta dietro e le 0 medicine che si prendono, non ho potuto che gradire il loro gesto ed ho cercato di coccolare con tutto l'amore possibile questo prezioso prodotto.Se dovessi definirne la varietà mi troverei un po' spiazzata..diciamo un misto tra cavolo verza e cavolo nero ma lasciatemi la facoltà del dubbio. Il sapore era davvero buono e saporito anche senza aggiungere troppi condimenti ma la quantità era esorbitante considerando che lo mangio solo io in casa. Quindi come smaltirli? In dispensa avevo della farina di ceci aperta, pronta per nuovi esperimenti, e l'idea è nata quasi per magia trasformandosi in qualcosa di davvero esilarante! 

Per chi non lo sapesse in molte parti d'Italia (soprattutto al nord) abbiamo l'abitudine di gustare una pastella fatta di acqua, olio e farina di ceci, chiamata "cecina". Viene cotta in grosse teglie di rame ad alte temperature fino ad ottenere una sorta di schiacciata sottilissima e saporita. Il massimo splendore lo raggiunge come farcia a focacce soffici ma anche da sola sa dare grandi soddisfazioni. Ho fatto qualche tentativo per riprodurla nel forno di casa ma i risultati non sono stati mai all'altezza di quella che si può ottenere nel forno a legna, quindi ho abbandonato l'idea e la farina ha continuato a giacere in dispensa.Poi l'incontro dalla suddetta con il cavolo è stato amore a prima vista (ops..assaggio). La consistenza ricorda molto quello della nostra cecina anche se il sapore fa pensare più ad uno sformato di verdura o, appunto, una frittata!E' stato comunque un abbinamento così azzeccato che non posso esigermi dal condividerla con voi.

Dosi x una tortiera da 26 cm di diametro:

160 g di acqua*

100 g di farina di ceci
150 g di cavolo in foglie già cotto
1 pizzico di sale fino
Olio e.v.o. q.b.
Pepe macinato al momento q.b.

*Utilizzare possibilmente quella di cottura del cavolo


Lavare accuratamente le foglie del cavolo (io ho dovuto anche sfrattare un piccolo coinquilino!) e cuocerle in poca acqua a fuoco dolce per circa 20 minuti.

Scolare le foglie e metterle nel bicchiere del frullatore. Aggiungere l'acqua e frullare finemente.

In una ciotola setacciare la farina e salare. Versare il frullato e mescolarlo accuratamente con una frusta a mano fino ad ottenere una pastella densa e senza grumi.


Versare l'impasto nella teglia rivestita di carta da forno bagnata e strizzata.

Livellare la superficie e pepare a piacere. Completare con un giro d'olio.

Cuocere in forno preriscaldato a 200°C per 20 minuti.

Sfornare e far completamente raffreddare su una gratella.

Una volta fredda eliminare delicatamente la carta da forno e servire.



Un'idea anche per dei piccoli antipasti magari tagliati con gli stampini dei biscotti e adagiati su pane tostato tagliato anch'esso della stessa forma.


Una "frittata" sana e completa, anche dal punto di vista nutrizionale, che vi stupirà per il suo sapore pieno e gustoso!


Un modo insolito per presentare le verdura anche ai vostri bimbi che potranno credere di mangiare "la pizza di Shrek" senza fare troppi capricci! 

Con questa ricetta partecipo nuovamente al contest:
http://amicidelcappero.blogspot.it/2014/01/contest-gusto-salute-seconda-edizione.html

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