E' autunno da pochi giorni. E' trascorsa tutta l'estate ed io non sono riuscita a mangiare nemmeno un piatto di spaghetti ai ricci. Ne mangio UNO L'ANNO, dato che li adoro ma che non potrei mai sopportare l'estinzione di questi graziosi animaletti. Quindi, come per molte specie marine, ne mangio responsabilmente.
Quest'anno però mi è andata male: il mio ristoratore di fiducia è responsabile quanto me, e quando li serve dichiara apertamente di avere quelli surgelati, d'allevamento, e non "isolettiani" (= locali). Sull'isoletta, purtroppo, molte persone ne fanno razzia, e si finisce col pescarli con sempre più difficoltà.
Però ero troppo curiosa di provare la ricetta dietetica... per vedere se con bassissime calorie riuscivo a soddisfare il mio gusto (questi spaghetti hanno solo 5 calorie per 100g, non sono molto saporiti ma riempiono tanto la pancia, oltre ad avere benefiche proprietà per il nostro intestino). Beh, mi sono arresa a quelli in barattolo! Devo dire che non è male, anche se non eguaglierà mai quelli freschi. E' un piatto dell'ultimo minuto, di quelli che richiede giusto il tempo della cottura della "pasta". Cosa si può chiedere di più da un piatto last-minute?
Per una persona:
- 250g di spaghetti di konjac sgocciolati
- 50g di polpa di ricci al naturale
- uno spicchio d'aglio (facoltativo)
- olio, q.b.
- sale
- basilico fresco bio (io autoprodotto)
Mettere a bollire l'acqua per gli spaghetti (scolati e sciacquati dal loro liquido).
Scaldare nel frattempo un filo d'olio in una padella, fare imbiondire l'aglio, poi toglierlo.
Spegnere il fuoco ed unire la polpa di ricci. Spadellare e lasciare da parte.
Calare gli spaghetti e cuocere come una normale pasta. Scolare e spadellare con il condimento ai ricci.
Unire un trito di basilico, o se più gradito di prezzemolo.
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