Massimo Sambiase, 54 anni, è stato arrestato dalla Squadra mobile di Roma, diretta da Renato Cortese, per possesso di segni distintivi contraffatti.
L’uomo, arrestato nell’ambito di un’inchiesta su un giro di truffe compiute nella Capitale, e’ stato sorpreso mentre si accingeva a uscire di casa, indossando una divisa da Primo Dirigente della Polizia, completa di fregi e gradi distintivi, identica a quelle in dotazione al personale della Polizia.
Nel corso della perquisizione Sambiase e’ stato trovato in possesso di due divise della Polizia, un falso tesserino di appartenenza alla Direzione Investigativa Antimafia e numerosa documentazione inerente vari Enti della Pubblica Amministrazione.
L’uomo custodiva documenti personali, curriculum e domande d’impiego stilate da diverse persone principalmente per gli Uffici del Senato della Repubblica e Camera dei Deputati, numerose lettere fotocopiate dell’Ufficio Personale del Senato della Repubblica, con logo, nelle quali veniva riportata in calce la firma di un presunto funzionario.
La documentazione sequestrata è al vaglio degli inquirenti per verificare il coinvolgimento di Sambiase in altri simile episodi.