Lo dico?
Lo dico.
Mai mangiato il sushi.
E da quando son celiaca non ho ancora superato la diffidenza di entrare in un ristorante etnico. Giapponese compreso.
Ma questi piccoli capolavori mignon che vedo un pò ovunque mi ispirano assai. Se poi gironzoli su Pinterest e cerchi la parola Bento, hai la possibilità di sbirciare dentro la tipica schiscetta che il giapponese medio si porta come pranzo, a lavoro. Almeno nel film mentale che mi sono fatta.
Li vedo lì… tanti piccoli e diligenti giapponesi in fila che, ordinatamente, entrano a lavoro, col prezioso panierino.
Solo che nel cestino non c’è pane e prosciutto. Nè frittata. Nè avanzi di pasta al forno, dalla domenica precedente.
Ma le famose palline di riso avvolte nelle alghe, come ci insegnano tutti cartoni animati nipponici visti finora. Spesso, poi, queste palline di riso sono colorate (in maniera assolutamente naturale, usando ortaggi diversi), presentate in maniera carinissima e accompagnate da verdurine di tutti i tipi.
I giapponesi, sempre nel mio film mentale, si nutrono così.
Che sia quello il segreto della loro silhouette longilinea? E della loro longevità?
Si potrebbe provare. Una volta o l’altra.
Io una prova l’avrei anche fatta, per la verità… e questo che vi mostro oggi è il risultato.
Niente pesce crudo per noi, ahimè. Solo riso e verdurine presentati in maniera accattivante, per rendere un pò insolita una cena casalinga.
Come ho fatto a farlo se non l’ho mai neanche mangiato?
Beh.. ho studiato. Su youtube, ovviamente
E ho messo le mani avanti, per i puristi, dicendo che è finto!!!
Le mie bimbe lo hanno accompagnato con maionese (non mi dite niente… vado da sola dietro la lavagna, in ginocchio sui ceci a scrivere dieci volte che no, non si fa!) e mio marito con salsa di soia.
Io non ho potuto mangiarlo nemmeno stavolta, perchè in questo periodo sto seguendo una dieta particolare, per motivi medici.
Finto sushi
per 2 persone
2 porzioni di riso per sushi ( o riso Roma)
3 fogli di alga Nori
poco zafferano
le verdure che preferite per decorare (io carote e asparagi)
le salsine che preferite per accompagnalo
Lessare il riso e metterlo a raffreddare.
Lessare le verdure.
Prima di scolare il riso, tenere da parte un paio di cucchiai di acqua di cottura, da colorare con poco zafferano.
Colorare di giallo circa 3 cucchiai del riso bianco.
Fare a meta, dal lato corto, due fogli di alga nori e su ogni parte posizionare il riso giallo nel senso della lunghezza, avendo cura di bagnarsi le mani in acqua fredda, prima di prendere il riso (così non si attaccherà alle mani ma all’alga).
Io ho ricavato delle striscioline troppo strette che poi ho chiuso con difficoltà. La dimensione giusta è, come ho detto, dividere l’alga in due striscioline.
Chiudere l’alga, cercando di darle la forma di una goccia. Ripetere con altri 2 pezzi di alga.
Prendere un foglio d’alga intero e, sempre dopo essersi bagnate le dita, ricoprirlo con uno strato di riso non troppo spesso.
Posizionare sul riso i bastoncini di riso giallo e iniziare ad arrotolare aiutandosi con l’apposita stuoietta, posizionando la carota sui bastoncini, cercando di tenerla in posizione man mano che si arrotola.
Chiudere l’alga, appiattendo leggermente il rotolino da un lato, per dargli la forma di goccia, pressando bene ma senza schiacciare il riso.
A questo punto io ho messo tutti in frigo, il tempo necessario di ripulire il banco di lavoro.
Prendere un coltello affilato e, dal rotolino, ricavare delle fette di 1,5 – 2 cm di spessore.
Disporre sul piatto di portata, sistemando i petali in modo da ottenere un fiore e completando con gli asparagi in modo che sembrino foglie e rametti.
Note
- Potete usare altri colori, per realizzare i petali.
Per esempio, se avete delle bimbe, gradiranno senz’altro dei petali rosa, che si possono ottenere riducendo in purea un pezzettino di rapa rossa da mescolare a una parte del riso (io non l’avevo in casa e non potevo uscire, ma l’idea originaria era quella).
Per ottenere l’arancione potete ridurre in purea e poi mescolare della zucca o delle carote.
Per il verde, potete usare purea di pisellini o di altra verdura.
Come vedete, l’unico limite è la vostra fantasia
- Se invece volete provare altri disegni, cercate su youtube sushi art e ne vedrete delle belle!
E non dimenticate di farmi sapere se provate… che son curiosa
Tutto ciò, finisce nella raccolta del 100% Glutenfree (Fri)day
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