Fiorello salva la vita ai pischelli

Creato il 14 dicembre 2011 da Weesh_growing_ideas @Weesh_web

Il Più Grande Spettacolo Dopo il Week-End” in diretta su Rai Uno, si è concluso lunedì 5 dicembre dopo quattro frizzanti puntate, durante le quali Fiorello ha intrattenuto il pubblico del leggendario Studio 5 e milioni di telespettatori entusiasti.

Record di share e popolarità per lo show che ha conquistato le folle grazie alla verve e all’innata vis comica di Rosario che, da sconosciuto ma mai anonimo animatore di villaggi turistici, è giunto all’apice della maturità artistica.

Uno degli ultimi, veri show-man rimasti, lo ha definito l’invitato d’onore Roberto Benigni, durante la performance del quale Fiorello è rimasto elegantemente in ombra per lasciare che le luci del teatro illuminassero unicamente il genio del “toscanaccio”doc. Trascinante l’improvvisazione del brano “L’inno del corpo sciolto”, che un emozionato Benigni ha riproposto dopo trent’anni a suon di chitarra, interloquendo tra note e battute con il presentatore catanese.

Gli sketch di chiaro richiamo alla sagra Twilight hanno visto un Edward-Fiorello assetato di sangue che ha giocato al vampiro insieme a uno scatenato Jovanotti, insieme all’inconsueto duetto rap tra il mattatore della serata e lo storico Pippo Baudo.

Irresistibili i leziosi volteggi del grande Rosario, edotto dal “tartarugato” Roberto Bolle, primo ballerino ètoile del Teatro della Scala, con il quale ha intrecciato anomali e leggiadri passi di danza.

Tra i brani cantati, la “Fiera delle Tasse”, rivisitazione tristemente simpatica della nota canzone di Branduardi sui sacrifici monetari che attendono gli Italiani.

Esilarante il racconto universale delle avventure quotidiane con i figli adolescenti, nel corso del quale è sbocciato il neologismo che ci auguriamo possa diventare il tormentone delle prossime stagioni: “Il salva la vita pischelli”.

Sulla scia della Giornata Mondiale contro l’AIDS tenutasi il 1° dicembre, Fiorello ha portato in palcoscenico il termine a cui, per insondabili motivi, era stato posto il veto di nomina da altrettanto misteriosi mittenti: il profilattico.

Salva la vita pischelli” è lo spassoso soprannome, che oltre a farci sorridere, crediamo contribuirà fortemente (considerando il consenso dello show-man anche tra i giovanissimi) a diffondere capillarmente nelle menti di chi si affida al fato, l’importanza del suo utilizzo.

Freddy Mercury, il grande leader dei Queen, due giorni prima di morire (24 novembre 1991), emise un comunicato stampa nel quale informava ufficialmente il mondo di aver contratto l’AIDS, concludendo il suo annuncio con la speranza che tutti potessero unirsi a lui nella lotta contro la terribile malattia.

Citando Fiorello, quando “fate robba, pischelli”, chiamatelo preservativo, profilattico, condom o copricarota, ma comunque e sempre, usatelo!

Roberta Paoletti @FalloSapere


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