Nella prima frazione di gioco la Fiorentina si limita a gestire la vittoria ottenuta nella gara della scorsa settimana. I primi 25 minuti la formazione di casa costruisce pochissimo e si limita a fermare alcune iniziative della squadra danese. Nei restanti 20 minuti del primo tempo i viola si fanno vedere in avanti, arrivano opportunità per Compper e Rodriguez – su calcio piazzato – i due centrali di difesa non trovano lo specchio della porta; grande chance anche per lo sloveno Ilicic il suo sinistro è sventato dall’intervento dell’estremo difensore. La migliore occasione per la Fiorentina la crea Ryder Matos – stava per farsi un bel regalo di compleanno – numero sulla destra di Borja Valero che serve di tacco l’esterno brasiliano, il ragazzo classe 1993 dribbla il diretto avversario in velocità e di destro scarica il titolo bloccato a terra dell’estremo difensore dell’Esbjerg. La prima frazione di gioco si conclude senza reti e con la squadra di Vincenzo Montella che non spinge sull’acceleratore, visto che il risultato qualifica ampiamente la squadra italiana.
Nella ripresa la squadra di casa parte più convinta e dopo soltanto un minuto passa, bellissimo calcio piazzato calciato dallo sloveno Ilicic che sigla il goal del vantaggio. Pochi minuti e arriva la grave disattenzione di Compper – da ultimo uomo – il suo errore permette a Vestergaard di andare in porta bravissimo Rosati a dire di no al numero 7. Dall’altra parte è ancora Ilicic a sfiorare il goal, il pallone deviato da un difensore avversario termina in calcio d’angolo a portiere battuto. Nel secondo c’è spazio per Tomovic e il giovane talento montenegrino Bakic nella Fiorentina, entrati rispettivamente al posto di Gonzalo Rodriguez e di Ambrosini. Fra le polemiche arbitrali di questi giorni, alla squadra viola viene inoltre annulato un goal regolare di Mario Gomez non sarebbe servito molto ai fini della qualificazione ma sarebbe servito e non poco al morale del calciatore tedesco. La Fiorentina sfiora il secondo goal con la conclusione di Pasqual servito da Pizarro, molto bravo il portiere Dubravka. Nei minuti finali della partita i giocatori di Montella cercano tutti di far segnare Mario Gomez che però non trova la via del goal. All’ultimo minuto arriva il pareggio della formazione danese con Vestergaard che salta Compper e di sinistro batte Rosati. Agli ottavi sarà dunque uno scontro tutto italiano con la Juventus.