In una bella giornata di primavera è piacevole andare in campagna per una passeggiata, lasciando alle spalle i suoni e i rumori della città…Lungo il sentiero ciuffi d’erba di cui non conosco il nome mi ricordano l’infanzia, quando per gioco ne lanciavo le spighe alle amiche per vedere quante restavano attaccate: indicava il numero degli innamorati…
I soffici piumini del dente di leone dai fiori giallo oro si disperdono nell’aria appena c’è un po’ di vento e s’intrecciano con il volo delle farfalle. Ecco le grandi margherite bianche che non vedo più nei giardini, sostituite da quelle a fiore piccolo molto appariscenti ma che non mi danno la stessa emozione: un po’ come la semplicità che si contrappone alla vanità…
Alla fine del sentiero una distesa di papaveri e fiordalisi è come un quadro inondato di luce dove colori e profumi mi avvolgono, e divento parte di quell’angolo di Natura…
Fiori di campo
acquerello su puro lino (80×100) anno 2012
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Carla Picciani