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Fiori di tarassaco sott'aceto

Da Simonaviola
Fiori di tarassaco sott'aceto
Rieccomi dopo tanto tanto....troppo tempo! eppure ci provo eh a preparare i post, ma che volete che vi dica? ultimamente non trovo più il tempo. E che starò facendo mai? vi domanderete tutti. Ecco, è proprio questo il punto, quello che dà da pensare pure a me. Perchè la verità è che non è che stia facendo chissà che, niente di diverso da qualche mese fa voglio dire. Ho solo la mente piena di pensieri e di idee. Più pensieri o più idee? beh, se la giocano!
Quindi ora, che faccio? sto a raccontarvi tutte le idee che mi passano per la testa? Per carità, no! Sarò mica l'unica ad averne vi pare? E che starò a raccontarvi tutti i miei pensieri? Non se ne parla nemmeno, che la vita è già abbastanza pesante senza che qualcuno si metta a fare l'elenco dei propri pensieri più o meno rosei in un blog di cucina. Per quanto riguarda le idee, a chi fosse interessato, beh ecco, magari qualcuna si concretizzerà prima o poi, e finalmente potrete scoprire com'è che passo le giornate ultimamente :-) Altre con tutta probabilità rimarranno solo idee, e pazienza! "pace" come si suol dire! Un giorno qualcuno mi ha detto: "avere le idee non basta!" Si certo, siamo d'accordo. Ma se non avessimo nemmeno quelle? Avete mai pensato che ad avere sogni e idee si corre pure il rischio che qualcuno si avveri? E voi che fate? volete rischiare di perdere l'occasione? Io no di sicuro, quindi continuo a sognare e chi vivrà vedrà :-)
Per tornare alla realtà invece, sono molto felice di riprendere la mia rubrica dell'ortogiardino. In questi giorni è tutto un raccogliere erbacce infestanti, cuocerle, bere decotti depurativi e sperimentare nuove ricette. Sapete com'è no? la natura non aspetta, quando decide che è ora, tutto è pronto per essere raccolto e per di più in gran quantità. Insomma, ieri per esempio mi è toccato bere un litro di acqua di cottura di tarassaco! Che se fosse vero quello che dicono, e cioè che è un ottimo rimedio contro la cellulite, io a quest'ora non dovrei averne nemmeno l'ombra e non mi pare che il miracolo sia avvenuto purtroppo, ma mai perdere le speranze! chissà che non sia a lento rilascio. Potrei  essere perfetta per la prova costume :-(  Vabbè, io voglio crederci! In compenso il mio fegato è depuratissimo!
Oggi invece mi è toccata l' ortica. Avanti di questo passo rischio di diventare verde :-) Però che volete che vi dica? Come si fa a rinunciare al piacere di raccogliere tutte queste erbette fantastiche e che fanno così bene? Quindi armiamoci di un pò di pazienza ed approfittiamo di questi giorni per fare il pieno di vitamine e sali minerali e per di più gratis! Vi piace l'idea? Allora via, tutti a raccogliere il tarassaco. Guardate quante cose ci si possono fare, e quelle di oggi sono solo alcune....Per le altre abbiate solo un pò di pazienza....

Fiori di tarassaco sott'aceto
Ingredienti
boccioli di tarassaco: quantità a piacere
sale grosso: qb
aceto di vino bianco: qb

Raccogliere i boccioli dei fiori di tarassaco quando sono completamente chiusi e ancora aderenti alla rosetta. Sono piccoli, come dei capperi più o meno, ma vi garantiranno un prodotto finale ottimo, molto croccante (più sono grossi, più i petali al'interno saranno sviluppati e otterrete dei sott'aceti morbidi che a mio parere perdono buona parte della loro bontà)
Lavarli, asciugarli bene e metterli sotto sale grosso per 24 ore.
Trascorso il tempo sciacquarli dal sale ed asciugarli benissimo. Metterli in un vasetto di vetro sterilizzato e coprirli con l'aceto. Chiudere bene e consumare dopo qualche giorno.
A me sono piaciuti moltissimo, se desiderate una dispensa con un tocco di originalità questa è la ricetta che fa per voi. E se vi piace l'idea potete anche aromatizzarli per esempio con grani di pepe.
Passiamo alle foglie del tarassaco. Beh, tutti sanno che si può mangiare cotto, semplicemente bollito o al vapore (nel primo caso l'acqua di cottura non va assolutamente buttata. Bevetela, senza esagerare, è depurativa e disintossicante!) ha un gusto amaro abbastanza marcato. Si può anche ripassare in padella con olio e aglio per un piatto più saporito. Ma si può mangiare anche crudo in insalata, scegliendo le foglie più tenere, racolte prima della fioritura, magari accompagnato da dadini di pancetta saltati. Un contorno buonissimo e sostanzioso.
Per ultimo passiamo alle radici del tarassaco. Sapevate che si possono mangiare pure quelle? Semplicemente bollite e condite con olio e limone.
Raccoglietele, lavatele molto bene, pulitele con una spazzolina per togliere tutti i residui di terra, bollitele per circa una ventina di minuti (dipende dalle dimensioni) e fate il pieno di sali minerali e vitamine: anche le radici sono un toccasana!
E' importante raccogliere il tarassaco in luoghi non inquinati e non frequentati, mi raccomando, evitiamo i parchi, i bordi delle strade e via dicendo..... E molta attenzione a raccogliere le erbe spontaneee, molte si somigliano tra loro, ma se una può essere commestibile, l'altra per contro potrebbe essere tossica. Non sottovalutate la potenziale pericolosità delle erbe che non conoscete!
Vi ho convinti col tarassaco? spero di avervi almeno incuriosito. Per tante altre ricette curiose e sfiziose ci ritroviamo al prossimo post.
Un bacio a tutti e buona raccolta.

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