Fiorio critica la scelta Ferrari di ingaggiare Raikkonen

Cesare Fiorio, ex direttore sportivo della Ferrari, ha criticato la scelta del team di Maranello di ingaggiare Kimi Raikkonen.

A detta del manager la scelta di Kimi è conservativa e probabilmente sarebbe stato più opportuno scegliere un pilota emergente considerando che il finlandese non conduce uno stile di vita appropriato alla Formula 1.

“Io non sono molto favorevole a questa operazione conclusa dalla Ferrari” ha dichiarato Fiorio. “Ammiro il talento del finlandese ma sono in totale disaccordo con il suo stile di vita e il suo approccio tecnico”.

“A mio parere si tratta di una scelta conservativa. Se fossi stato io a scegliere, sarei andato su un pilota emergente piuttosto che uno alla fine della sua carriera. Tra l’altro Raikkonen non vive come un atleta e il fatto di aver già vinto tanto in F1 non è sufficiente”.

“Quando guidi a tali livelli, con tali mezzi, hai bisogno di uno sforzo fisico, tecnico e psicologico notevole. Per quel che ne so io, il finlandese è il tipo di ragazzo che prende la sua borsa e scappa via dopo ogni sessione di test, o prove”.

“Francamente io non so che contributo tecnico lui possa portare”

Interpellato sulla sfida con Raikkonen-Alonso, Fioro si dice convinto che lo spagnolo non soffrirà il finlandese, anzi ne uscirà vincitore e più forte di prima.

“Non credo che sia Alonso a doversi preoccupare del nuovo compagno. Lui è sereno e il suo talento finirà per sovrastare il finlandese. Ad ogni modo penso che sia meglio avere due campioni che hanno a che fare con un problema di rivalità due, tre o anche dieci volte l’anno, con la consapevolezza che entrambi sono in grado di vincere gare e campionati, piuttosto che avere in squadra un secondo pilota in grado di dare un apporto insufficiente”.

“La nuova coppia Alonso-Raikkonen sarà sicuramente la migliore che vedremo in griglia nel 2014!”

Su Massa l’opinione di Fiorio non lascia dubbi, il brasiliano è in fase calante.

“Sto solo dicendo che negli ultimi quattro anni è calato molto. La sua unica forza era il giro singolo, ma non ha qualità in gara, non ha ritmo e spesso sfuma in gara”.