Hanno deciso di protestare all’ippodromo del Visarno. Di esprimere solidarietà alla famiglia di un imprenditore ippico suicida e per protestare contro la mancata erogazione, da parte dello Stato, dei premi alle scuderie e ai professionisti.
”Non si può dire – affermano dalla Lega ippica – che possa aver preso una decisione simile per motivi economici, ma è certo che l’attuale situazione non ha aiutato”. I manifestanti avevano magliette con scritto che “La crisi ippica uccide”.