Leggo con curiosità un comunicato del comune di Firenze, circa un’iniziativa (dal 23 ottobre al 7 dicembre), denominata “Firenze insolita“ relativa al Quartiere 1, ovvero al centro storico, Piazza Signoria e dintorni.
Si parla di far riscoprire, ai fiorentini e non, la città, le sue arti, i suoi artigiani. Questo argomento mi induce a fare un esperimento dell’incompiuto, dato che sfiora un progetto che ho in sospeso da tempo, ma che, colpevole il tempo tiranno non so quando riuscirò a concretizzare e per gioco inserisco sottolineandoli degli appunti da legare alle frasi colorate negli stralci del comunicato che ho scovato in rete:
Conoscere i luoghi più intriganti del Quartiere 1, quelli meno conosciuti, più insoliti dal punto di vista culturale, artigianale, religioso. …. scoprire luoghi di sosta dove rinfrancare le gambe (se fosse semplice accogliere i turisti in centro per un intrattenimento magico anche presso la mia sede, mi aggregherei volentieri) , ma anche lo spirito.
L’iniziativa è del Quartiere 1, si chiama “Firenze Insolita” ed è stata presentata stamani in Palazzo Vecchio dall’assessore alla cultura Giuliano Da Empoli , dal presidente del Quartiere 1 Stefano Marmugi, dai presidente della commissione cultura e sviluppo economico del Quartiere Ornella Grassi e Roberto Nativi e da Attilio Romano direttore della Renault di Firenze maggiore sponsor dell’iniziativa insieme a molti altri.
Fra i contributi anche quelli delle categorie economiche, di artigiani, professionisti (ah saperlo…), guide, commercianti, Apt, Musei fiorentini, Comune, provincia, Regione. “Mi piace – ha detto l’assessore Da Empoli- la filosofia che accompagna questa iniziativa, quella di andare alla ricerca di luoghi diversi, ‘laterali, ma che rendono i cittadini e turisti protagonisti in prima persona (potrebbe essere lo spot di uno spettacolo di magia) e non solo visitatori che contemplano le bellezze della nostra città.“
La rassegna è divisa in 4 parti principali: Firenze dello Spirito, Firenze dell’Artigianato, Firenze Goliardica, Firenze di Ieri e di Oggi.
“Firenze Insolita – ha detto il presidente Marmugi- nasce come una reale volontà da parte del Quartiere 1 di far riscoprire ai fiorentini e non, la nostra bellissima città, puntando sulle cose inusuali, “insolite”,( e qui davvero il mistero e la magia si imporrebbero), le meno visitate ma forse le più tipiche di Firenze”.
Chissà se a qualcuno, non solo a Firenze, ma magari a Milano, a Roma, Verona o in altre città d’arte, venisse in mente di poter convogliare altre forze oltre quelle ufficialissime.