Se abbiamo la possibilità di ammirare l’antica città d’arte, ci apparirà quasi addormentata nel tempo e la nostra immaginazione sarà catturata dalla vista delle sue strade su cui si affaciano palazzi di architettura imponente, stradine, piazze e la striscia blu dell’Arno. Proprio in questi palazzi austeri si nascondono alcune cose che poco sono segnalate nelle guide. Storia e leggenda si intersecano tra quelle stanze, racconti e particolarità che vogliamo farvi conoscere e non possiamo che iniziare dalla splendida Santa Maria del Fiore.
A Santa Maria del Fiore, in una colonna vi è una testa di bovino, o forse vacca, la storia racconta sia messa lì per ringraziare le mandrie bovine che hanno nei secoli lavorato per costruire il Duomo.Una curiosa leggenda , narra che sia la testa di un toro, messa mastri carpentieri, amante della moglie di un panettiere, una volta scoperti, interrompono la relazione, per vendetta il
Interessante è pure una visita alla Loggia del Bigallo, storicamente qui vi
era una ruota pronta ad accogliere i bimbi più sfortunati, e, in questo convento, oltre ad essere ancora ben visibile la ruota, la tradizione fiorentina narra fosse possibile venire a “scegliere” un bambino da adottare.
Curiosa è la storia narrata intorno all’ultima finestra del secondo piano del ben palazzo Budini Gattai, che fa bella mostra in piazza Santissima Annunziata.Questa finestra rimane sempre con le portelle aperte perchè la bella giovane che sposa uno dei Grifoni (storici proprietari del palazzo) osservava da lì partire il suo uomo per una guerra da cui mai più tornerà.La donna attese per anni l’apparire del destriero con a cavallo il proprio uomo
Related content:
- Coop di Firenze: è morto un operaio
- Di Maio, il picciotto di Santa Maria del Gesù, trovato impiccato
- Nella Riviera Romagnola: arte, cultura, natura
- Il mistero dei due fidanzatini di Prato: si cerca il killer. I ragazzi sono stati uccisi da un fucile a pallini
- A 40 anni dalla “morte” di un mito tra realtà e leggenda: Jim Morrison