1) Parola d'ordine della stagione: oxblood Immagino l'abbiate già dovuto digerire. Ma se siete tuttora in fase digestiva e/o il bolo è ancora caldo, sappiatelo: il Burgundy è ufficialmente morto. E quindi, lunga vita al color sangue di... manza :-$
Però qui io protesto ed insorgo: manco avevano finito di tritarci gli zebedei col burgundy che questo poverello se ne va così, in sordina, senza colpo ferire?? No, io non voglio che i miei nuovi pantaloni del pigiama A/I 2013 siano al gusto manza al sangue (ah, e la vorrei ben cotta, grazie).
Ma, come sempre, c'è qualcuno che tira fuori dal sangue di vacca look meritevoli di sbavazzamento.
Via "9to5chic"
però, visto che ancora sto resistendo all'acquisto, quello che mi chiedo è: saprò io creare qualcosa di così arcifigo senza sembrare in perenne divisa da autoferrotranviere?
2) Tee (più o) meno tarocche Mettendo da parte per un attimo la dibattuta questione bovina, ci sarebbe invece una cosa che solletica maggiormente il mio palato. La vedete la magliettina qui sotto? Quella che fa un invogliante occhiolino da sotto quel parka? Ecco, la versione originale costa quanto una zampa di manza, quindi anche no.
Ma ci sarebbe stata la versione low cost, proposta dal provvidenziale sito Oasap. Unico problema? Ho talmente ponderato l'acquisto (costava la bellezza di 27 dollari) che, al momento di lanciarmi.. beh, un bel SOLD OUT non poteva che lampeggiare più luminoso. E allora ciao, ciao tee shirt tarocca wannabe Celine denoialtri. Ecco cosa vuol dire peccare di eccessiva tirchieria. O vogliamo parlare di sapiente arte del risparmio? E allora perchè, se così fosse, invece che complimentarmi per la mia avvedutezza, mi sto ancora percuotendo gli alluci?
3) Seconda parola d'ordine della stagione: il jeans affetto da psoriasi allo stadio animalier. Ora, io lo prendo anche per il culo (ecco, l'ho detto), ma in realtà mi piace. Eeh, se mi piace. Sono in questo senso la peggiore delle peccatrici: di quelle che lanciano il sasso, ma nascondono la mano.
Lo vorrei chiaro....
Via "Toothfairy: a fashion tale"
ma scuro, in codesta versione zaresca, trovo possa sposarsi meglio con tenute più invernali
Via "Oh my vogue!"
4) terza parola d'ordine della stagione: colletti, collettini e collettoni. E collanoni.
E qui sa già tutto di vecchio. Lo sapete voi come lo so io ormai da ere geologiche che sarà un tripudio di ammeniccoli da attorcigliare attorno al collo per tutta la stagione. E' che questo pezzo di post sarà lì da circa 3 mesi e non c'avevo voglia mezza di arricchirlo.
Ma devo comunque dirvi di essermi innamorata di questo vestitino con colletto di perline di Kate Spade. Che non avrò mai perchè non so chi diavolo venda Kate Spade qui in Italia. E al momento non ho voglia di cercare. Vorreste farlo voi per me?? :-)
Via "Pink Peonies"
E poi collane, tutte grosse come parabole per prenderci anche la CNN. Pesanti, brillanti, larghe ed elaborate.
Magari portate su bluse tutte fiorite e cosparse di gemme. Direi il tripudio del sobrio.
Ma c'è anche la versione portata in maniera più easy con la magliettina sporty... Per poi rendersi tragicamente conto che, madre de Dios, si tratta di Pelayo con il "cogliè" (detto alla moda della nonna). Non dico altro: roba da farselo andare di traverso, quel cogliè.
Pelayo, dai su, molla il collare! Che di sicuro starebbe meglio a me (e a tutte voi).
Infine, Miroslava: donnino di perfetta grazia e bellezza. Non solo ho perso gli occhi sulla ennesima collanona. Venderei anche un rene (di Pelayo) per quel vestito.
Che non è solo un vestito. Sembra una nuvola di zucchero filato di mille improbabili colori, un marshmallow tra quelli più indigesti, un arcobaleno sensoriale... Vabbè, in breve, una di quelle cose da striscio immediato della carta di credito. Senza, però pensare che, per tutto il mese successivo, si mangerà al massimo solo un paio di marshmallow.
*** E per oggi, mes amies, è tutto. Non vorrei riabituarvi troppo bene... Perle?