Quelli che non sono rimasti scioccati quando si sono imbattuti per la prima volta nella teoria quantistica non possono averla capita.
Niels Bohr
Forward redazionale. Alla fine dell’Ottocento, si pensava di aver compreso i principi fondamentali della Natura. Gli atomi erano i “mattoncini” con cui era costruito il mondo, le leggi di gravitazione universale di Newton spiegavano il moto dei pianeti e di tutti gli altri corpi, l’Universo intero sembrava funzionare come un gigantesco orologio. Ma, nei primi decenni del novecento, uno studio più approfondito dell’atomo e dei suoi componenti ha dato origine alla Teoria dei Quanti che, facendo perdere gran parte delle certezze su cui si basava la fisica classica, ha gradualmente fatto comprendere che la conoscenza della realtà era ben lontana dall’essere completa…
(…) La fisica quantistica è ormai alla base di tutta la Scienza. Oggi, infatti, le proprietà dei quanti non solo spiegano il mondo atomico e subatomico ma altresì decifrano numerosi aspetti relativi all’astrofisica e alla cosmologia e recentemente interpretano anche molteplici fenomeni inerenti la biofisica, la genetica e le neuroscienze.
Nonostante ciò, malgrado il nostro mondo quotidiano è quasi totalmente permeato dalle applicazioni della quantistica (transistor, lettori CD; laser, risonanza magnetica, microsonde chirurgiche…) e malgrado gli sviluppi concettuali di questa teoria siano tra i più innovativi degli ultimi 100 anni, la maggior parte degli italiani non sa quasi nulla di questa disciplina ed il suo insegnamento è praticamente ignorato dai programmi scolastici.
Questo apparente disinteresse nei confronti della Fisica Quantistica sembra sia dovuto non tanto alla difficoltà delle sue regole (che in verità per essere ben comprese richiederebbero una buona conoscenza della matematica) ma piuttosto alle sue implicazioni ideologiche così destabilizzanti da scardinare le fondamenta su cui poggiano tutti i concetti scientifici, filosofici ed etico-religiosi del nostro sapere.
(dal sito http://www.quantistica.altervista.org/).
Nota: ho preso a prestito questa semplice introduzione alla fisica quantistica per presentare in maniera piana il nuovo saggio di Leonardo Rubino pubblicato su Rosebud. Questo lavoro è stato già pubblicato anche sul bellissimo sito fisicamente.net. Abbiamo tentato con Leonardo di vedere quale fosse la miglior forma per riportare i suoi saggi su Rosebud ma la presenza delle molte e numerose formule matematiche non permette che la “formula” pdf. Basterà dunque cliccare sul link sottostante e il gioco è fatto. Fatelo, vale la pena!! Grazie ancora a Leonardo.non possono averla capiNiels Bohr
La quantizzazione dell’universo di Leonardo Rubino
Featured image, paradosso del gatto di Schrödinger, nell’immagino si vede come il gatto sia contemporaneamente sia vivo che morto (fonte Wikipedia). Il paradosso del gatto di Schrödinger è un esperimento mentale ideato da Erwin Schrödinger, lo scopo è quello di dimostrare come l’interpretazione classica della meccanica quantistica (Interpretazione di Copenaghen) risulti incompleta, quando deve descrivere sistemi fisici in cui il livello subatomico interagisce con il livello macroscopico.