I primi due sembrano essere sulla buona strada. Brussow ha saltato gran parte del SuperXV per problemi ai legamenti del ginocchio e alle costole, ma dovrebbe tornare a disposizione in vista del match di Tri Nations contro l'Australia. Per quanto riguarda Smith, alle prese con alcuni guai al tallone d'Achille, questa settimana testerà la resistenza dopo aver cominciato a stressare il tallone con il peso del proprio corpo.
"Sono rimasto seduto abbastanza a lungo", ha raccontato Brussow che nelle ultime tre settimane è stato seguito nel recupero dal dottor Derik Coetzee, dicendo di essere molto soddisfatto per il lavoro svolto. Adesso si tratta di capire quelli che saranno i piani del coaching staff degli Springboks.
Smith si è dato come obiettivo quello di giocare le partite interne del Sud Africa al Tri Nations e sta tentando di tornare nelle migliori condizioni servendosi di un particolare tapis roulant che permette ai dottori di capire quanto peso sia in grado di sopportare sul piede. Dal 20% di tre settimane fa è passato al 100% per dieci minuti di sforzo.
E' invece un dito a mettere nei guai Burger. Si tratta dell'anulare sinistro, dislocato dopo la semifinale persa contro i Crusaders sabato scorso. Dalle successive analisi, si è infatti scoperto che il dito è anche rotto. Ieri è stato operato e molto probabilmente salterà i prossimi impegni con la nazionale: la trasferta a Sydney contro l'Australia il 23 luglio e quella a Wellington contro gli All Blacks la settimana successiva. Il coach degli Stormers, la franchigia nella quale la terza linea presta servizio, ha comunque ribadito di essere fiducioso e che dopo le sei/otto settimane di pausa, il 28enne sarà a disposizione dei Boks.
Per tutti è tempo di fitness battle.