Antonio e Domenico Paladino sono morti per il monossido di carbonio e non per intossicazione alimentare.
La conferma arriva dal dipartimento di Emergenza e Accettazione del Policlinico Gemelli di Roma, che ha in cura il figlio di una delle vittime, soccorso ieri in gravissime condizioni. Il giovane, unico supestite, è sottoposto a trattamento intensivo per intossicazione da monossido di carbonio al policlinico . Se in un primo momento si era pensato ad una intossicazione alimentare da botulino ora le analisi hanno dato modo di escludere tale ipotesi, mentre prevale quella dell’avvelenamento da monossido: in casa vi era, infatti, un braciere.
Le condizioni del giovane, riferiscono fonti sanitarie dell’ospedale, sono stabili ma la prognosi permane riservata.