Si parlava, qualche articolo fa, della bravura dei grafici e degli animatori nipponici, sempre una spanna sopra ai loro colleghi gaijin (stranieri); ci siamo però dimenticati di menzionare anche il loro folle umorismo, così alieno ai nostri occhi eppure spesso foriero di autentici colpi di genio. Il corto che vi mostriamo oggi è un po’ datato, ma approfittiamo dell’atmosfera di vacanza per farci qualche risata e rilassare i neuroni tra un tutorial e una risorsa in download.
Per chi se lo fosse fatto sfuggire, il film The Ring (versione giapponese) è stato il capostipite della new wave del j-horror, ormai non più tanto in voga,ma che nella prima decade del 2000 riempiva le sale dei cinema e gli home video coi suoi fantasmi rancorosi dai lunghi capelli.
Sadako è una bambina dotata di spaventosi poteri che viene spinta in un lugubre pozzo dal padre, uno studioso di fenomeni paranormali. Invece di morire, Sadako si reincarna in una videocassetta: chi la guarda riceve una telefonata, e dopo 7 giorni lo sfortunato spettatore va incontro a un orrendo destino.
Il plot è arcinoto grazie anche al remake statunitense di Gore Verbinski (a mio parere inferiore all’originale). Ma passiamo al corto in esame: Ringu’s Sadako si prende gioco in maniera impertinente del pericoloso spettro, mettendo Sadako alla berlina in una serie di balletti fuori di testa come la musica che l’accompagna. Risate assicurate. La tecnica non è un granchè, decisamente punk e grossolano il montaggio. Imperdibile per i fan della saga! E ora via alla gallery e al link diretto per il cartoon: buon divertimento!
Link al cortometraggio