Pur trattandosi solo di una demo (o forse proprio per questo), Lone survivor riesce a suscitare una notevole curiosità nel giocatore abituato a intrattenersi con titoli più impegnativi e sofisticati della media dei giochi Flash. Nonostante l’apparenza denoti le origini “povere” della veste grafica, una Pixel Art ispirata a classici come SplatterHouse della Capcom, il gameplay si rivela da subito profondo e articolato: si tratta di una via di mezzo tra Survival horror e avventura grafica con qualche elemento stealth, mescolati in un’atmosfera che attinge dall’immaginario del sempreverde David Lynch, e di conseguenza dal primo capitolo della serie Silent Hill nell’aspetto delle creature che infestano l’ambiente di gioco, e nelle musiche disturbanti che accompagnano l’avventura del sopravvissuto solitario. In uno scenario da incubo, dove una catastrofica epidemia sembra aver polverizzato l’umanità, il nostro misterioso protagonista decide di non soccombere al proprio destino e di cercare altri sopravvissuti, ma le creature che aspettano oltre la porta di casa sembrano un ostacolo insormontabile, almeno finchè non si procurerà un’arma da fuoco…
Questa demo è giusto un antipasto, e come tale vi farà venire l’acquolina in bocca: per gustare tutte le portate, dovrete acquistare l’intero gioco!
Spazio agli screenshot.