Durante la 35. Biennale di Venezia si inserisce un laboratorio per la produzione manuale e meccanica. A renderlo attivo è la presenza di 26 artisti di nazionalità diverse. Nei vari box in cui esso si articola trovano posto: un impianto serigrafico, un torchio litografico, una macchina per lo stampaggio sotto vuoto, un torchio per l’incisione, un laboratorio fotografico per la lavorazione delle materie plastiche e una macchina Rank Xerox.
Flashback, in concomitanza con la 55. Biennale di Venezia, intende creare un collegamento tra le due biennali a distanza di 40 anni, rimarcando il rapporto tra artista e artigiano e, come scrive Dorfles nella pubblicazione in merito a questa esperienza della 35. Biennale, “del sin troppo discusso e agitato rapporto tra arte e tecnica, tra arte e scienza”.
Durante i giorni di apertura della Biennale, il laboratorio FallaniVenezia, ai Gesuiti, ospiterà una mostra di opere realizzate al laboratorio sperimentale della Biennale del 1970 di Ferdinando De Filippi, Paolo Dorazio, Giorgio Fabbris, Antonio Giosa, Alfonso Huppi, Andrej Jemec, Richard Kriesche, Riccardo Licata, Carlo Lorenzetti, Elio Mariani, Fabrizio Plessi, Tino Stefanoni, Ernesto Tatafiore.
FallaniVenezia
Cannaregio, 4875
Ponte dei Gesuiti
30/5 > 20/6 2013
Orario 9,30-13 / 15-18,30