'Flatlandia' di Edwin A. Abbot

Dopo molta musica, qualche foto e un po’ di grafiche ecco la prima recensione di un libro.

L’onore spetta a Flatlandia, anche se avrei voluto iniziare con qualcosa che mi fosse piaciuto un po’ di più. L’idea di fondo, quella di raccontare un modo a due dimensioni, è molto buona ma la realizzazione non è delle migliori.

La prima metà dell’opera non è troppo coinvolgente, mentre la seconda metà è un po’ troppo ripetitiva. Nella prima parte la fa da padrona il tono didascalico con cui viene descritto il mondo a due dimensioni e i suoi abitanti. Nella seconda parte ci sono molte spiegazioni di come gli abitanti del mondo a una dimensione possono accorgersi della presenza di una nuova dimensione, di come chi abita in flatlandia possa comprendere lo spazio e così via. L’idea è molto interessante, ma purtroppo la seconda parte risulta fin troppo ripetitiva.

Insomma, flatlandia è un libro da conoscere, ma non resterà di certo impresso nella mia mente come una delle mie letture preferite.