Grazie alle sue molteplici conoscenze il manager italiano era comunque riuscito anche se esternamente a rimanere nell'ambiente della Formula 1 ospitando ogni anno nel suo yacht a Montecarlo i vertici del Circus, motivo per cui in molti si aspettavano in questa stagione un suo rientro, essendo scaduto il termine della sua squalifica.
Il 63enne però non sembra intenzionato a riprendere la sua carriera in questo sport affermando: "Sono a conoscenza di ciò che sta succedendo attualmente e non avrebbe senso al momento investire il mio tempo in una scuderia. Ho un figlio di tre anni e lavoro 20 ore al giorno nelle mie imprese sia qui che in America e sono molto felice di come vanno i miei affari."
L'incidente di Piquet nel Gp di Singapore 2008
Briatore ha poi ripreso il tema del Crashgate ribadendo la sua innocenza: "La corte di Parigi è stata molto chiara: io non ho nulla a che fare con la faccenda. Questa è la ragione per cui ho vinto. Se ci sono persone che pensano che io sia in qualche modo coinvolto dovrebbero riflettere sul perchè allora io abbia licenziato Nelson Piquet Jr., se non fossi stato sicuro di essere innocente. La verità è che quando hai come primo pilota Fernando Alonso, non conta chi hai come secondo."