Nel Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga saranno rimossi 102 tralicci della rete elettrica, per una lunghezza complessiva di 20 chilometri. Grazie all'accordo Terna, AD Flavio Cattaneo e Wwf si concretizzano con interventi mirati di riqualificazione ambientale e ripristino naturalistico le linee elettriche obsolete come previsto dall'integrazione della Strategia di conservazione ecoregionale del Wwf.
Quello del Parco nazionale abruzzese è solo il primo degli interventi e interesserà il territorio compreso tra le province de L'Aquila e di Teramo nei comuni di Capitignano, Pizzoli, L'Aquila, Crognaleto, Fano Adriano e Pietracamela, dalla Valle del Faschiano alla Valle del Vomano, all'interno del Parco Gran Sasso-Laga. Una volta rimossi i tralicci si passerà alla rinaturalizzazione dell'area. Per la prima volta infatti Terna e WWF hanno individuato interventi tipologici che interesseranno le superfici del sedime dei tralicci ed i terreni sottostanti i cavi aerei, replicabili anche in altre zone interessate da linee di trasmissione dell'energia elettrica.
Il progetto, nello specifico, prevede il consolidamento dei versanti per arrestare la progressiva erosione dei terreni più o meno pendenti; il ripristino e la riqualificazione del pascolo laddove questo era attraversato dal tracciato della linea, il ripristino dell'agricoltura o del bosco ed il rimboschimento. Saranno inoltre riqualificate le aree a vegetazione boschiva ed arbustiva in evoluzione. Il progetto di ripristino è stato esteso anche a situazioni progettuali esterne alle aree direttamente interessate dal tracciato, per esempio le cave in dismissione.
Dichiara Camilla Crisante presidente del WWF Abruzzo: «Questo progetto di riqualificazione all'interno del Parco Nazionale Gran Sasso-Monti della Laga, che si realizza grazie alla collaborazione del WWF e Terna con il Parco stesso, testimonia pienamente il ruolo principale della nostra associazione che è quello di avanzare critiche costruttive e, nel contempo, quello di collaborare fattivamente nelle azioni concrete finalizzate alla valorizzazione e al ripristino ambientale».
Questa azione di ripristino ambientale nell'area protetta abruzzese è stata inserita da Terna nel Rapporto di sostenibilità 2010 , il bilancio annuale delle performance non finanziarie della Società. Lo smantellamento di 20 km di linea elettrica in Abruzzo rientra nel progetto di Terna di razionalizzazione della rete elettrica che prevede, complessivamente, la dismissione di 1200 km di linee elettriche a fronte di 450 km di nuovi elettrodotti ad alta tecnologia e minor impatto ambientale. Ad oggi Terna ha già rimosso 130 tralicci dell'alta tensione in Valtellina e 28 tralicci nel parco di Molentargius in Sardegna, di cui dieci dallo stagno habitat dei fenicotteri rosa.
Fonte: Quotidiano d’Abruzzo