I ginecologi riuniti al Congresso nazionale hanno lanciato l’allarme ‘estivo’: dopo le ferie non solo c’è un’impennata nella vendita della contraccettivi di emergenza, ma anche un aumento vertiginoso delle malattie sessualmente trasmisse. Attenzio, attenzione quindi: uomo avvisato, mezzo salvato!
Ed ecco qui, allora a parlare di queste temibili malattie veneree: bisogna conoscere il nemico per sconfiggerlo o, meglio in questo caso, evitarlo!
Cosa sono le malattie veneree e perché si chiamano così?
Le malattie veneree o malattie sessulamente trasmissbili sono delle malattie infettive che si trasmettono principalmente con il rapporto sessuale. Il nome con cui sono conosciute deriva da Venere, la dea dell’amore, in quanto si pensava che fossero perlopiù patologie tipicamente femminili. Solo con il tempo si è scoperto che, ahinoi, la responsabilità del contagio è spesso al 50% per entrambi i partner.
Come sapere se si è affetti da una malattia venerea?
La prima cosa da fare se si ha il sospetto di soffrire di una malattia venerea è quello di rivolgersi al proprio ginecologo che, grazie ad un’accurata visita e ad eventuali esami specifici, potrà giungere a una diagnosi sicura e consigliare la terapia più adeguata. No all’autodiagnosi nè a ‘visite fai da te’ di famigliari o amici: solo il medico è in grado di stabilire se è in corso un’infezione sessuale o meno.
Dopo quanto si manifestano i sintomi della malattia?
Il periodo in cui l’infezione è ‘latente’ dipende da diversi fattori: varia dal tipo di malattia e da persona a persona in quanto le difese immunitarie di ognuno reagiscono in modo diverso. E’ proprio per questo che una diagnosi precoce è fondamentale per iniziare la cura il prima possibile. Ad oggi gli antibiotici e gli antivirali sono molto efficaci nel trattare queste malattie che, se non curate, possono persino provocare danni agli organi genitali e all’apparato riproduttivo.
Quali sono le malattie a trasmissione sessuale più comuni?
La Candida: questa infezione è causata da un fungo che può essere contratto sia per via sessuale sia per un contatto diretto con oggetti contaminati, ad esempio con i sex toys. Perdite liquide di colore giallastro che producono cattivo odore, arrossamento e prurito delle zone genitali e dolore durante i rapporti sessuali sono i sintomi più comuni della candida.
La Clamidia è una delle infezioni più difficile da diagnosticare, soprattutto nella donna. I sintomi sono prevalentemente dolore e bruciore durante i rapporti sessuali, perdite anomale anche di sangue e piccole febbriciattole nella zona genitale.
Verruche genitali e anali: questo tipo di varruche, chiamate anche condilomi e creste di gallo, derivano dal Papiloma virus. Una delle più comuni forme di contagio sono i rapporti orali in quanto i virus di questa malattia sono spesso presenti in bocca. I condilomi si sviluppano più comunemente sono le aree vicine alla vagina, al pene e all’ano.
La gonorrea è un’infezione molto diffusa la cui sintomatologia (bruciori durante la minzione e secrezioni dal pene o dalla vagina) si manifesta quasi subito, dai 2 ai 10 giorni successivi al rapporto sessuale con cui si è contratto il virus. La gonorrea, se non curata prontamente, può determinare anche la comparsa di altri disturbi e perfino a sterilità.
Herpes genitale si riconosce a vista perché è caratterizzato dalla presenza, nell’area genitale, di grappoli di vescicole che si sfaldano. I sintomi dell’herpes genitale sono: forte dolore e prurito, dolore quando si fa la pipì, secrezione uretrale e/o vaginale, ingrossamento e dolore dei linfonodi inguinali dolore.
La cura per tutte queste infezioni deve essere fatta da entrambe le persone della coppia per evitare l’effetto ping-pong, cioè un continuo passaggio del virus tra i partner.
Aids (Acquires Immune Deficiency Syndrome) è una malattia che colpisce il sistema immunitario ed è causata dal virus HIV. L’Aids rende le persone più vulnerabili alle infezioni e alle malattie. Nel 10-25% dei casi i sintomi iniziali sono molti simili a quelli della mononucleosi, in seeguito, c’è un periodo senza sintomi che può durare anche più di 10. Ag oggi non è ancora stata scoperta la cura per questa terribile malattia.
Quindi viva il sesso, ma protetto anche in estate!