Obama arriva in Italia per mettere di persona Renzi sull’attenti. Ma è reduce da un grandioso lop all’Aja di cui i media non hanno ovviamente parlato. Finito il solito discorso accattivante e grottesco sull’Ucraina, il presidente americano si è trovato circondato da un’imbarazzante silenzio: niente applausi, nemmeno qualche timido accenno a parte quello dell’ambasciatore americano in Olanda. Forse non erano stati attivati dai presenti i pulsanti del clap clap oppure molto più presumibilmente, promesse e tesi strampalate per difendere la vicenda di Kiev non hanno proprio convinto nessuno.
Ecco la scena