Florence Gordon stava cercando i scrivere un memoir ma due fattori giocavano contro di lei: era vecchia ed era un'intellettuale. E chi mai al mondo, si domandava a volte, avrebbe voluto leggere un libro che parlava di una vecchia intellettuale?
Forse c'era persino un terzo fattore, perché non era solo un'intellettuale, era anche femminista. E questo significava che, se mai fosse riuscita a finire quel libro, i critici lo avrebbero inevitabilmente bollato come polemico e petulante.
Se sei una vecchia femminista, qualsiasi cosa tu dica è polemico e petulante per definizione.
Per qualche strano motivo, avevo verso Florence Gordon di Brian Morton, pubblicato in Italia da Sonzogno con la traduzione di Maura Parolini e Matteo Curtoni, delle aspettative altissime. Non riesco bene a ricordarmi da cosa derivassero, se da qualche bella recensione letta in giro o semplicemente dall'attrazione provata per la copertina (trovo il recente restyling grafico fatto da Sonzogno semplicemente strepitoso) e per la citazione riportata nella quarta. Quando è stato il momento di scegliere la prima lettura dell'anno, quindi, non ho avuto alcun dubbio: doveva essere Florence Gordon.
Qual è il problema con le aspettative, però, lo sapete benissimo anche voi. Disattenderle è facile, facilissimo, molto più facile che esserne invece all'altezza e quindi il rischio delusione era molto alto.
Il romanzo racconta la storia di Florence Gordon, appunto, una scrittrice e femminista settantacinquenne, ormai famosa forse più per il suo brutto carattere che per i suoi scritti. Ha un ex marito, anche lui scrittore anche se ancor meno conosciuto di lei, un figlio, Daniel, che non ha voluto seguire le orme dei genitori ed è entrato in polizia, una nuora, Janine, psicologa che ha per la suocera una forma quasi fastidiosa di venerazione, e una nipote, Emily, che della nonna gliene importa ma fino a un certo punto. Poi, inaspettatamente, un libro di Florence viene recensito sul The New York Times e la consacrazione attesa da anni finalmente arriva. Ma con il successo arrivano anche altri problemi, che colpiscono un po' tutta la famiglia e la segnano per sempre.
Parlavamo di aspettative all'inizio di questa recensione. Di aspettative e di quanto sia facile disattenderle. Ecco, non pensavo così tanto però.
Il personaggio di Florence Gordon, che per il suo passato e per il suo carattere avrebbe potuto essere fenomenale, alla fine è quasi una macchietta. Sì, è burbera; sì, insulta un po' tutti; sì, è scontrosa e testarda. Ma non abbastanza da essere indimenticabile, da risultare simpatica nella sua antipatia (cosa che invece con i personaggi davvero ben riusciti succede quasi sempre). Manca qualcosa nella caratterizzazione di questa donna. E, di conseguenza, manca qualcosa anche in tutti gli altri personaggi che attorno a lei dovrebbero ruotare.
Alla fine più che del rapporto tra questa bisbetica donna e suo figlio o sua nipote, o dello scontro generazionale in più campi (tra nonna e nipote, tra femministe della vecchia guardia e della nuova, tra vecchia editoria e nuova editoria), ci si ritrova a leggere di crisi coniugali, drammi post adolescenziali e bollettini medici, che conducono a un finale frettoloso.Peccato, davvero, perché Brian Morton non scrive male. E aveva a disposizione tanti spunti intelligenti tanti bei personaggi, che però l'autore non è stato in grado di sfruttare come avrebbe dovuto. Non so se gli sia mancato il coraggio di andare più a fondo, se la storia che voleva scrivere era proprio così leggera o se le mie aspettative abbiano condizionato in qualche modo la mia percezione del libro. Però non c'è niente che mi irrita di più di un buon libro che l'autore è incapace di rendere grande.
Perché sì, Florence Gordon non è sicuramente un brutto libro. È una storia alla fin fine leggera, scorrevole e, in alcuni punti, anche divertente. Ma mi aspettavo qualcosa di più, di molto di più.
Titolo: Florence GordonAutore: Brian MortonTraduttore: Maura Parolini e Matteo CurtoniPagine: 318Anno di pubblicazione: 2015Editore: SonzognoPrezzo di copertina: 17,50€Acquista su amazon:formato brossura: Florence Gordonformato ebook: Florence Gordon