Microsoft sembrerebbe al lavoro su Flow una nuova applicazione in grado di sostituire o affiancare (ancora non si è capito bene) il suo conosciuto Outlook. Il conosciuto client di posta infatti, è da tempo sbarcato anche su mobile per i diversi sistemi operativi e modelli di smartphone, e visto la necessità di rinnovare i prodotti, anche in vista di un aggiornamento imminente di Windows, Microsoft sembra essere pronta a sfornare nuove soluzioni.
Per ora di questo Flow non si conosce molto ancora, visto che si tratta di una prima versione beta data in mano solo ad alcuni sviluppatori, ma da alcune prime immagini di questa versione portate alla luce da h0x0d (conosciuto anche come Walking Cat), sembra che l’app richiami a delle funzionalità ibride che fanno pensare ad un’applicazione studiata per soddisfare più necessità.
Flow il client alternativo
Non ci sono molte notizie a riguardo, ma di sicuro Microsoft in questo periodo ha in cantiere molto più di un progetto, e quindi questa applicazione, che sembra essere destinata per diverse piattaforme mobili, potrà essere uno dei tanti prodotti utili a rendere universali alcuni programmi dell’azienda, vedi la possibilità di integrare soluzioni di messaggistica istantanea, funzione molto utilizzata da qualche tempo su tutte le piattaforme mobili.
L’aggiornamento di Neowin
Da parte del conosciuto sito di informazione, trapelano altre news che riguardano l’applicazione. Sembra che Flow in definitiva sia davvero un’alternativa al client di posta tradizionale di Microsoft (Outlook) ma in aggiunta alle funzionalità, prevede la possibilità di essere configurata con qualsiasi altro profilo di diverse aziende con diversi account come Google o altri.
In più sono state confermate le voci che riguardano l’integrazione delle funzionalità di messaggistica istantanea, di fatto essendo quindi la prima potenziale valida alternativa di Microsoft ad altre applicazioni di chat più conosciute, vedi WhatsApp, Telegram o altre.
Sembra quindi che Microsoft si stia preparando il terreno fertile con l’introduzione del suo nuovo sistema operativo che si pensa potrà diventare la versione più diffusa del marchio. Un modo per creare concorrenza su diversi fronti, e offrire funzionalità valide ed aggiunte, che potrebbero diventare ancora più diffuse su diverse piattaforme attraverso Windows 10. Una strategia a lungo termine quindi, per continuare sulla scia delle “visione futuristica” che ha l’azienda da ormai diversi mesi.