Floyd Mayweather - Shane Mosley

Creato il 02 maggio 2010 da Emiliano
Floyd Mayweather Jr. è ancora in una classe tutta sua. Nello scenario tipico delle grande occasioni, un MGM Grand di Las Vegas gremito di oltre 15,000 persone, "Money" si è aggiudicato all'unanimità (119-109, 119-109 e 118-110, punteggio quest'ultimo che mi trova d'accordo) la supersfida dei pesi welter, senza nessun titolo in palio ma non ce n'era bisogno, con "Sugar" Shane Mosley.
Dopo una prima ripresa più che altro di studio Mosley era riuscito, nella seconda, a mettere in seria difficoltà il pugile più forte al mondo grazie ad un potente gancio destro al volto, che costringeva Mayweather ad aggrapparsi letteralmente al braccio dell'avversario per evitare il KO. Il pugile originario della California non approfittava seriamente, però, di quella che si rivelerà l'unica vera occasione per impensierire l'avversario, anzi. Scosso dai colpi andati a segno, Mayweather usciva dall'angolo nel terzo round ancora più motivato a controllare il match ed impostarlo sul suo binario: "clinic" difensivo, colpi puliti e precisi in contrattacco, a volte da angolazioni impossibili come gli è solito fare. Mosley usciva particolarmente provato dalla settima ripresa, molto dura per lui, e da lì in poi non dava più l'impressione di impensierire, neanche lontanamente, Mayweather, che controllava agevolmente l'incontro fino alla fine. Troppo veloce, in una forma fisica perfetta (come al solito alla fine dei 12 round sembra non abbia faticato...): semplicemente troppo bravo, Mayweather, che ha impartito un'altra lezione di boxe ad un avversario di tutto rispetto e sicuramente "di nome", anche se decisamente nella fase calante della carriera.
Che cosa rimane da fare a Mayweather? Quello che tutto il mondo, della boxe e non, gli chiede da almeno un paio d'anni: affrontare Manny Pacquiao. Il "dream match" potrebbe probabilmente battere tutti i record di pay-per-view e di borse esistenti, e il filippino (a cui andrebbero i miei personalissimi favori del pronostico) è l'unico pugile al mondo che sarebbe capace di mettere veramente alla prova Mayweather. "Money" dice che dipende tutto dai controlli anti-doping (il protocollo WADA a cui Pacquiao, offeso, si è rifiutato di aderire), ma in America sostengono che già Lunedì riprenderanno le trattative: speriamo raggiungano presto un accordo, in modo da poter vedere questo incontro prima che uno dei due diventi troppo vecchio...
Match di discreto livello anche nel sottoclou: nei welter, il marocchino Said Ouali ha battuto l'argentino Hector Saldivia per KO tecnico alla prima ripresa (dopo essere stato sorpreso, a sua volta, da un KO dopo soli 13 secondi); nei leggeri, in un match valido per il titolo latino WBC dei piuma, il messicano Daniel Ponce De Leon si è riconfermato campione battendo ai punti l'americano Cornelius Lock (eccessiva, a mio parere, la differenza di 4 lunghezze); infine, ancora al limite dei pesi welter, il giovanissimo e imbattuto messicano (19 anni e già 31 match da pro) Saul Alvarez ha avuto la meglio sul portoricano Jose Miguel Cotto, fratello maggiore del più famoso Miguel Angel, sempre prima del limite (KO alla nona ripresa).

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