Oggi diamo un’occhiata a tre delle ultime, più aggiornate e migliori ROM cinesi basate su Android, la MIUI V6 di Xiaomi, la Flyme 4.0 di Meizu e la IUNI OS di IUNI.
C’è stato un periodo negli anni bui della telefonia cinese in cui il software sarebbe stato il più grave problema. Design scadente, mancanza di aggiornamenti e bug rovinavano costantemente i dispositivi, castrando le prestazioni dell’hardware a disposizione. Quei giorni sembrano finalmente lontani, e molti produttori cinesi di smartphone realizzano ottime ROM, offrendo agli utenti tutto ciò di cui hanno bisogno, compresi gli aggiornamenti.
Flyme 4.0 vs MIUI V6 vs IUNI OS
In questo articolo diamo uno sguardo a tre ROM differenti, due delle quali sono state recentemente aggiornate e la terza, la IUNI OS, che verrà rilasciata presto con la lingua inglese.
Flyme 4.0
La Flyme è la custom ROM del produttore di smartphone Meizu, che è arrivata alla sua quarta versione. Meizu ha annunciato la Flyme 4.0 all’evento lancio del Meizu MX4 della settimana scorsa, confermando che la nuova ROM arriverà sul nuovo MX4, sul precedente MX3 e persino sul Meizu MX2, notizia che dovrebbe fare molto piacere ai possessori di questi smartphone. La Flyme 4.0 presente sul nostro sample è basata su Android 4.4.2.
Ad un primo sguardo la Flyme 4.0 sembra cambiata davvero poco rispetto alla versione precedente, la 3.0, ma guardando oltre al semplice aspetto grafico troviamo alcune nuove ed ottime funzionalità.
Il design della Flyme 4.0 segue lo stile ‘flat’, attualmente di moda, che abbiamo visto per la prima volta sulla Flyme 3.0 (si, prima che Apple lanciasse iOS7). Ora praticamente ogni produttore di smartphone seguirà lo stile minimale.
La Flyme 4.0 offre un pacchetto di icone Flyme che ne contiene centinaia, praticamente per ognuna delle applicazioni più famose. Personalmente non sono un grande estimatore di queste icone Flyme, in quanto le trovo un po’ troppo grandi, ma Meizu ha previsto questa possibilità, dunque passare alle icone classiche richiede un semplice switch.
Tutte le applicazioni installate saranno mostrate nelle varie schermate home, in quanto nella Flyme 4.0 non è presente il drawer delle applicazioni, una caratteristica comune a tutte queste ROM. Per mantenere le cose in ordine è presente una dock che ospita le 4 applicazioni che usiamo di più, mentre le altre applicazioni possono essere organizzate in cartelle.
La nuova tendina delle notifiche della Flyme 4.0 si estende in tutto lo schermo con sfondo trasparente. In quest’area troviamo anche i toggle per le impostazioni rapide, che sono personalizzabili secondo le vostre preferenze.
Guardando tra le impostazioni della Flyme si nota che l’interfaccia non è cambiata particolarmente rispetto a quella della Flyme 3, se non per qualche nuovo colore.
Dalle impostazioni è possibile scegliere le lingue inglese, cinese, tedesco, spagnolo, francese, italiano, portoghese e russo. Gli sviluppatori della Flyme hanno anche aggiunto alcune gesture per la schermata di sblocco, che nelle impostazioni sono chiamate “smart wake” (risveglio intelligente). Le possibili opzioni comprendono il doppio tocco per lo sblocco, lo slide per lo sblocco, uno slide a sinistra per entrare direttamente nell’applicazione fotografica ed uno slide a destra per aprire una applicazione a vostra scelta.
Alcune applicazioni della Flyme 4.0 sono state aggiornate con colori più chiari ed un design più semplice, mentre l’applicazione fotografica è stata completamente rivisitata, per offrire nuove funzioni ed una nuova interfaccia grafica.
Con uno swipe da sinistra a destra l’app fotocamera mostrerà le varie opzioni disponibili, tra cui troviamo le modalità automatica, manuale, bellezza del viso, panorama, refocus, notte, codici a barre, slow-motion e macro. Passare da una modalità all’altra vi darà accesso ad una serie di impostazioni specifiche per quella modalità, che vi permetteranno di modificare parametri.
Il multitasking della Flyme è gestito da un menù raggiungibile con uno swipe dall’alto verso il basso del display. Le applicazioni possono essere chiuse tutte insieme o una alla volta, e possono essere bloccate in moda da continuare a funzionare in background. Nella Flyme 3.0 era inoltre presente la possibilità di regolare la luminosità dalla sezione multitasking, funzione non più disponibile.
La Flyme 4.0 destinata al mercato cinese offre inoltre una bellissima applicazione meteo con le varie condizioni climatiche animate, oltre ad un assistente vocale in stile SIRI (l’assistente vocale di Apple). Queste due funzioni non sono presenti nell’attuale versione della ROM internazionale, ma speriamo che siano aggiunte in futuro, o magari nella versione finale della ROM.
Al momento la Flyme 4.0 è disponibile solo per il Meizu MX4, ma sarà rilasciata in seguito anche per gli altri modelli dell’azienda. La Flyme 3.0 può essere invece scaricata anche per il Samsung Galaxy S4, ed in futuro sarà disponibile per i dispositivi Nexus.
MIUI V6
La MIUI V6 è stata annunciata durante l’evento lancio dello Xiaomi Mi4, ma non è ancora stata rilasciata ufficialmente se non sotto forma di anteprima per sviluppatori, che certe volte risulta poco fluida. La versione ufficiale arriverà nel mese di Ottobre, anche se non c’è ancora una data precisa, e sarà basata su Android 4.4.4. La MIUI V6 sarà rilasciata per tutti gli smartphone Xiaomi nel corso dei prossimi mesi, ma solo i modelli più recenti dovrebbero ricevere la ROM basata su KitKat, mentre lo Xiaomi Mi2, per esempio, dovrebbe ricevere la MIUI V6 basata su Android 4.1.
Graficamente la MIUI V6 è più bella, più semplice e più minimale della precedente MIUI V5. Si tratta comunque di una ROM pesantemente influenzata da iOS, forse ancor più di prima, ed in generale ci sono poco cambiamenti rispetto alla versione precedente.
Le icone della MIUI V6 sono molto semplici ed offrono colori accesi. L’aspetto generale dell’interfaccia è molto piacevole e divertente, ma se non fosse di vostro gradimento potrete modificarlo completamente con l’applicazione per i temi.
Come per la Flyme, anche in questo caso non troviamo il drawer per le applicazioni, che sono disposte nelle schermate home ed organizzabili in cartelle. La dock della MIUI può contenere fino a 5 icone, in modo da mantenere le applicazioni più usate sempre a vista.
La tendina delle notifiche ha uno sfondo trasparente, e con uno swipe a destra si avrà accesso a toggle rapidi personalizzabili, una barra per regolare la luminosità e comandi per controllare la riproduzione musicale.
La MIUI V6, proprio come la versione 5, vi permette di impostare i tasti del vostro smartphone per compiere diverse azioni. Ad esempio è possibili impostare il tasto menù in modo che, con un tap veloce, mostri la schermata del multitasking.
L’azione di tenere premuto il tasto home può essere impostata per utilizzare la ricerca vocale di Google Now, anche se per gli utenti che parlano il cinese è disponibile l’assistente vocale di Xiaomi. Dalle impostazioni dei tasti sono disponibili anche alcune gesture per la schermata di sblocco. Non sono presenti opzioni di sblocco veloce, ma è possibile scegliere, ad esempio, di tenere premuto il tasto indietro per accedere alla fotocamera (raggiungibile di default con uno swipe a destra nella lock screen).
L’interfaccia delle impostazioni è stata ridisegnata per sembrare più pulita e ‘leggera’. Lo sfondo bianco e le icone dai colori accesi rendono le impostazioni più semplici da raggiungere e da trovare. Anche gli utenti che utilizzano la MIUI da più tempo non avranno problemi a muoversi in questa nuova interfaccia. Tra le impostazioni troviamo inoltre la possibilità di scegliere una delle due lingue supportate, inglese e cinese (l’italiano è supportato dalla comunità MIUI italiana). Anche il calendario ha ricevuto un aggiornamento grafico piuttosto bello.
Parlando di applicazioni di sistema, l’applicazione meteo della MIUI è stata ridisegnata, e garantisce ora il supporto alle città al di fuori della Cina, ottima notizia per gli utenti internazionali, in quanto si tratta di una delle migliori applicazioni meteo disponibili (a nostro parere).
Anche l’applicazione fotografica è stata ridisegnata, ed ora è pericolosamente simile a quella di iOS 7. Come nella Flyme, anche in questa app è possibile effettuare degli swipe verso destra, ma in questo caso si avrà accesso ai vari filtri, mentre per il resto è disponibile la finestra delle impostazioni.
La MIUI V6 è una ROM molto bella, ma alcuni utenti saranno allontanati dalle somiglianze con iOS. La ROM in se è molto funzionale ed offre caratteristiche davvero interessanti e, anche se lingue ufficiali sono solo due, la comunità MIUI rilascia velocemente le varie traduzioni.
Come accennato prima, la MIUI V6 è attualmente disponibile solo per sviluppatori, mentre la MIUI V5 è disponibile per centinaia di smartphone di vari produttori, cosa che ci aspettiamo accadrà anche per la V6.
IUNI OS
IUNI OS è la ROM più giovane tra le tre prese in esame in questo articolo, ed è stata realizzata con un approccio completamente diverso rispetto alla MIUI ed alla Flyme. Al posto di aggiungere più funzioni possibile alla propria ROM, IUNI ha deciso di rendere la IUNI OS una ROM priva di software bloatware (software non necessario preinstallato) e molto leggera. Ciò significa che funzionalità e caratteristiche sono ridotte al minimo, ma anche che il sistema gira estremamente bene.
La semplicità della ROM e della sua interfaccia grafica ha permesso alla IUNI OS di essere già ufficialmente disponibile anche per 11 smartphone cinesi non prodotti da IUNI, come tutte le versioni dello Xiaomi Mi3, l’Oppo Find 7a, il OnePlus One ed altri.
Per gli utenti meno esperti la IUNI OS è una ventata d’aria fresca, in quanto il limitato numero di funzioni si traduce in una navigazione tra menù e impostazioni molto più semplice. La mancanza di funzionalità significa anche che possiamo aspettarci molti aggiornamenti con nuove funzionalità mentre lo sviluppo prosegue.
Anche in questo caso l’interfaccia utente ha un design ‘flat’, con una scelta di colori a metà tra quelli accesi della MIUI e quelli tenui della Flyme. Nella IUNI OS non è presente il drawer delle applicazioni, mentre la dock può contenere fino a 4 icone e le applicazioni possono essere organizzate in cartelle.
Trovandosi nella schermata home, è possibile effettuare uno swipe verso la parte bassa dello schermo per far comparire la tendina delle notifiche con effetto trasparenza sullo sfondo, mentre con uno swipe dal basso verso l’alto si avrà accesso al pannello delle impostazioni rapide, alla barra per la regolazione della luminosità ed al task manager.
Mantenere l’interfaccia il più semplice possibile ha dato a IUNI la possibilità di inserire dei piccoli tocchi di classe, che mancano sia nella MIUI che nella Flyme. Le animazioni della IUNI OS sono inoltre veloci e belle da vedere, e donano alla ROM un aspetto unico. L’icona dell’orologio animato è davvero bella, così come lo è l’immagine della schermata di sblocco che cambia in modo casuale.
Nella IUNI OS non sono presenti opzioni per lo ‘sblocco intelligente’, ma è possibile sbloccare lo smartphone con il classico tasto d’accensione, e con uno swipe verso destra è possibile aprire direttamente l’applicazione fotografica. Proprio l’app fotografica è la più semplice da usare tra le tre presenti nelle ROM in questione, ed offre le sole opzioni per il suono, per l’HDR, per la modalità notturna, per le foto panoramiche e per la registrazione. Stando a quanto abbiamo riscontrato fino a ora, non è possibile nemmeno cambiare la risoluzione delle foto o dei video.
La IUNI OS è una ROM veramente ottima, che attirerà tutti gli utenti che vogliono semplicemente che tutto funzioni senza confusione. Per gli utenti Android più esperti la mancanza di funzioni e personalizzazioni potrebbe essere invece uno svantaggio.
Flyme 4.0 vs MIUI V6 vs IUNI OS
Dunque, tre ROM differenti per tre produttori differenti. Quale di queste vi piacerebbe provare? Quali funzioni pensate che manchino? E di quali altre ROM di produttori cinesi vorreste sapere di più? Fatecelo sapere tramite i commenti qui sotto.
via | GizChina.it » XIAOMI
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