Ieri sera, tutta ganza, ho deciso di cucinare alcune focacce pasquali da regalare.
Ho recuperato una ricetta ben rodata, quella della treccia preparata con successo qualche tempo fa e, piena di entusiasmo, ho iniziato a mescolare, impastare e impastare…
Forse per eccesso di perfezionismo ho pensato di scostarmi dalla ricetta iniziale, aggiungendo nell’impasto un paio di fialette di aroma arancia, e preparando la glassa con albumi d’uovo montati a neve, mandorle e granella…proprio come una focaccia pasquale dovrebbe essere.
Fin dalla prima lievitazione mi sono accorta che qualcosa non funzionava e che l’impasto non si gonfiava, ho comunque insistito portando a termine la mia missione. Nulla. Non lievitava!
Le focacce sono risultate piccoline, internamente soffici, ma con una crosta spessa e piuttosto dura. La pasta risulta comunque squisita, ma non sono ‘regalabili’. Ed io sono sconfortata.
Inoltre mi è rimasto come un senso di…fallimento, che non posso ignorare. Ho fatto qualche ricerca e ho scoperto che i flop possono capitare (anche alle più esperte) ma è una magra consolazione. Perchè le prime volte è andata bene?! Pensavo fosse bravura e invece era culo…
Però non demordo.
Quindi stasera si ripete. La sfida con l’impasto abbia inizio.
Vi aggiornerò con il prossimo post.