Forse l’estate non è la stagione giusta per fare le focacce. Per mangiarle sì, eccome, vanno a ruba nei buffet estivi, e non solo in Liguria, ma chi ha voglia di mettersi a impastare, poi accendere il forno, scaldare la cucina eccetera eccetera? Beh, quando ho letto la ricetta di questa focaccia al gorgonzola che mi ha gentilmente suggerito mia cugina Rita, mi sono completamente dimenticata di contesto e temperatura e ho pensato: questa deve essere irresistibile. Del resto Rita è una garanzia: dietro un look impeccabile e un’eleganza istintiva, nasconde un vero piacere per il cibo, sia nel gustarlo che nel prepararlo.
Rita mi ha suggerito il procedimento a mano, e io per una volta ho lasciato riposare l’impastatrice perché, davanti alla sua esperienza, non volevo sbagliare nemmeno un passaggio.
Ecco gli ingredienti:
- 2 grosse patate bianche
- 200 grammi di farina Manitoba
- 200 grammi di farina 00
- 2 cucchiai di olio evo ligure di qualità
- 50 grammi di burro ammorbidito
- 200 grammi di gorgonzola dolce
- 1 cubetto scarso di lievito di birra
- 1 cucchiaio di sale
- Acqua
- 1 tegame da 28 cm di diametro
Tempo di preparazione: 20 minuti per impastare + 20 minuti circa per lessare le patate
Tempo di cottura: 40-45 minuti
Prima di tutto fate lessare le patate: sciacquatele bene e cuocetele, intere e con la buccia, in abbondante acqua leggermente salata.
Appena sono pronte, scolatele bene e sbucciatele (se sono troppo calde, mettete un paio di guanti di gomma, ma vedrete che la buccia si staccherà con grande facilità e rapidità).
Intiepidite appena appena l’equivalente di mezza tazza d’acqua e fatevi sciogliere il lievito di birra (se lo fate con un po’ di anticipo, il lievito si scioglierà da solo senza bisogno di schiacciarlo o rimescolarlo).
In una ciotola molto capiente preparate le farine setacciate insieme e schiacciatevi sopra le patate, aggiungete l’olio, il burro morbido (se avete dimenticato di toglierlo dal frigo in anticipo, mettetelo 20 secondi nel forno a microonde a potenza massima) e il sale. Cominciate e mescolare tutto insieme, aiutandovi all’inizio con una forchetta se fosse ancora troppo caldo. Quando il tutto è un po’ amalgamato, aggiungete il lievito sciolto e continuate a impastare, aggiungendo eventualmente altra acqua se fosse troppo asciutto, ma regolandovi perché dovrete ottenere un composto morbido ma sodo e omogeneo.
Trasferite l’impasto nel tegame leggermente unto con un pochino di burro, e ponetelo a lievitare in un posto protetto (come il forno spento) per un’oretta e anche un po’ di più.
Riprendete la focaccia, che sarà a questo punto bella gonfia. Accendete il forno (io ho usato il ventilato a 200°) e, mentre si scalda, con le dita aprite in diversi punti l’impasto e infilate dentro dei pezzi di gorgonzola, richiedendo come meglio riuscite. Cercate di essere regolari nella distribuzione del formaggio, e soprattutto siate generosi. Rita suggerisce di aggiungere al gorgonzola qualche fiocchetto di burro …
Ponete la focaccia nel forno e fin quandi la vedrete bella gonfia e dorata: è pronta. Gustatela calda o tiepida (ma è buona anche fredda), da sola per un golosissimo spuntino, o per dare vivacità a un piatto di verdure cotte o crude.
Strategie: potete lessare le patate in anticipo, ma al momento di impastarle saranno più dure e meno porose.
Variazioni sul tema: L’ho rifatta usando l’impastatrice, e si fa solo più presto. Per gli appassionati del lievito madre, come me: preparate l’impasto la sera precedente usando 100 grammi scarsi di lievito madre. Ponetelo a riposare in frigo. La mattina successiva estraetelo dal frigo, trasferitelo nel tegame e fate terminare la lievitazione (va sempre bene il forno spento). Al momento di cuocere, concludete con il gorgonzola.
Il centro storico di Genova, il posto in cui, per tradizione, si trova la focaccia migliore
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