Focaccia alla Ceccobeppe

Da Marisa

Ricetta per persone n.

4

Ingredienti:

300 g di mollica di pane raffermo grattugiata
8 uova
250 g di zucchero semolato
50 g di uvetta 
frutta candita mista: 50 g
scorza grattugiata di limone
zucchero a velo
sale
burro per lo stampo

Preparazione: 20’ più il tempo di ammollo + 45’ di cottura

  • Mettete l’uvetta ad ammollare in una tazza con acqua tiepida per circa 30 minuti.
  • Sgusciate le uova e separate i tuorli dagli albumi.
  • Unite ai tuorli lo zucchero semolato e montateli con una frusta fino a ottenere una crema spumosa.
  • Incorporate 250 g di mollica setacciata, i canditi, l’uvetta, ben scolata e strizzata, una presa di sale e aromatizzate con la scorza di limone grattugiata.
  • Mescolate bene per amalgamare il tutto.
  • Montate a neve ben ferma gli albumi e incorporateli al composto, mescolando delicatamente dal basso verso l’alto per non smontarli.
  • Versate il tutto in uno stampo rotondo a bordi alti di 25 cm di diametro, imburrato e cosparso con la mollica tenuta da parte.
  • Cuocete la focaccia in forno a 180 °C per circa 45 minuti, quindi sfornatela e cospargetela di zucchero a velo prima di servire.

 

Vino consigliato: abbinate al dessert un vino amabile, come il Moscato dei Colli Euganei o l’Albana di Romagna.

Il Moscato giallo sui Colli Euganei veste rigorosamente Docg, nelle tre versioni: secco, spumante e passito.

Dalla sua lontana provenienza il vitigno moscato giallo di strada ne ha fatta molta, tanto da ottenere un’importante posto nella zona dei Colli Euganei; soprattutto nell’area meridionale che sembra sia la più affermata nella coltura della vite, particolarmente caratterizzata da un terreno ricco di marna euganea e scaglia rossa.

L’uva moscato giallo si presta particolarmente all’appassimento per la realizzazione un ottimo Moscato Passito, vino dal carattere intrigante, coinvolgente, aromatico e persistente che concentra tutti i profumi dell’estate pur non risultando mai stucchevole; questo vino ha titolo alcolometrico di 15,5% e viene servito alla temperatura di 18° accompagnato da piccola pasticceria secca, biscotti in genere, formaggi di media stagionatura erborinati (lo ritengo un ottimo compagno da meditazione). Nell’anno 2009 ne sono stati realizzati 98 hl con un risultato di circa 13.500 bottiglie.

Grazie allo sforzo dei produttori coadiuvati dal Consorzio di tutela ed essere stato più volte premiato al Concorso internazionale del Vinitaly, il Moscato Fior d’Arancio prossimamente sarà iscritto nella Docg dei Colli Euganei; chiamatelo poi vino da donne.

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