Partecipazione G.
Sapete che G. è diventata proprio brava a mangiare la frutta…
Io sono sempre brava..
Insomma…vogliamo parlare della verdura????
Ma non stavi parlando della frutta?
Si e dicevo che sei diventata proprio brava con quella. E’ stata una lotta, anzi una guerra, ma adesso la mangi quasi tutta…
Beh la banana no
In effetti quella la mangiavi quando non mangiavi niente altro, e te la sei persa mentre imparavi il resto…mah misteri dei gusti infantili
Comunque adesso mangi persino l’uva che fino all’anno scorso era come proporti il cianuroSi ma senza semi…
Certo…la principessa non si smentisce mai. E devo dire che questa focaccia dolce poi ti è proprio piaciuta molto…
Siiiii buonissima ! !
E stavolta l’abbiamo anche impastata tutta a mano…
Siii divertente ! !
Gli strumenti:
- Planetaria per impastare (noi stavolta le manine ed è stato molto divertente…)
- Teglia da forno
Gli ingredienti:
- 500 g di farina 0 (600 se usate il lievito di birra)
- 150 g di pasta madre (15 g di lievito di birra)
- 1 cucchiaino di miele
- 320 g di acqua (350 con lievito di birra)
- 8 g di sale (i toscani non lo mettono proprio…ma secondo noi ci sta)
- 1 kg di uva rossa senza semi (o uva fragola)
- 100 g di zucchero di canna (noi 50)
La piccola cuoca si occupa di impastare gli ingredienti per la focaccia (tutti escluso zucchero di canna e uva), sbattendoli per bene sul piano di lavoro finchè l’impasto non risulta liscio ed omogeneo. Lo mette in una ciotola e lo lasciamo lievitare coperto fino a che non è triplicato.
Lo dividiamo in due e stendiamo la prima parte nella teglia da forno unta d’olio. Noi usiamo le mani, perchè con la tecnica giusta si ottengono risultati perfetti, ma volendo potete usare anche il mattarello….se avrete una focaccia meno soffice non diteci che non ve l’avevamo detto. E poi come canticchia G. alla fine del filmato…”Lo fai anche tu….tututu…lo fai anche tu…” (se non lo avete ancora visto…cliccate subito…è la cosa più simpatica di tutto il blog…anche perchè del tutto naturale)
Sparpagliamo quindi sulla focaccia stesa la metà dell’uva e 50 g di zucchero di canna (se l’uva è molto dolce potete omettere lo zucchero in questo strato, come abbiamo fatto noi). Quindi stendiamo l’altra metà dell’impasto e copriamo con questa l’uva. Mettiamo la seconda metà dell’uva e altri 50 g di zucchero.
Cuoce in forno a 180 gradi per circa 1 ora. Lasciate raffreddare prima di mangiarla.
Ed è buonissimissima ! !
Eh si…da bere? Un rosso dolce….volendo pure un lambrusco….ma perchè non un moscato rosa dell’alto adige?