Focaccia "quasi" genovese

L'estate sta finendoSto diventando grandeAnche se non mi va.
L'estate sta finendoL'estate sta finendoL'estate sta finendoUoh oh oh ohL'estate sta finendo...

Quando fa caldo perché fa caldo, quando piove perché piove ...della serie mai contenti...vi dirò ,io questa temperatura la adoro...di giorno si respira,di notte si dorme...non mi faccio problemi per accendere il forno,...anche se non me ne son fatta nemmeno quando si boccheggiava e il termometro segnava 41 gradi e l'umidità era alle stelle.Penso di essere cresciuta con "l'aria della Riviera e la focaccia genovese" infatti fin da piccina ero solita "frequentare" la Liguria...Loano,Camogli,Chiavari,Portofino,Genova...Se vi capita di passare per Genova, oltre a visitare lo splendido acquario,inoltratevi nei caruggi e fatevi guidare dal profumo ...Oggi avevo voglia di pasticciare, sporcarmi di farina e distogliere la mente da pensieri lontani...Una sola raccomandazione, visti i tempi un po' lunghi ...controllate di avere il quantitativo esatto di Manitoba... io ne avevo solo 600 grammi, e dopo averla fatta assaggiare ...mi sono rimasti 4 piccoli tranci che ho farcito per il mio pranzo.
Un ringraziamento a Luca il fotografo e Monica la moglie del fotografo del blog fotocibiamo per avermi fatto assaggiare questa bontà...
ingredienti1 kg farina Manitoba25 g sale25 g lievito fresco 60 – 70% acqua tiepida (io ne ho utilizzata 600 g)1 cucchiaino di malto diastasico100 g di olio extravergine di olivaingredienti per l'emulsione finaleolio acqua sale 
teglie rettangolari

 preparazione
Mettete in una ciotola abbastanza grande mettete un po' di farina,l'olio,il lievito di birra sciolto in acqua tiepida e il cucchiaino di malto; otterremo un impasto molto morbido che lasciare "riposare" per qualche minuto prima di aggiungerlo al resto della farina.Iniziamo ad impastare,aggiungiamo il sale e impastiamo fino al completo assorbimento dell’acqua. A questo punto lasciamo lievitare al riparo da correnti d'aria per 50 minuti.Riprendiamo l’impasto, impastiamo brevemente e diamo un giro di pieghe di secondo tipo: rovesciamo l'impasto sulla spianatoia infarinata, prendiamo un lembo lo stendiamo leggermente verso l’esterno e lo portiamo al centro. Prendiamo quindi l'angolo che si è formato a destra e lo stendiamo leggermente verso l’esterno e lo portiamo al centro...continuiamo così fino a completare il giro. Mettiamo l’impasto nella ciotola e lo facciamo lievitare per altri 50 minuti. Trascorso il tempo della seconda lievitazione,prendiamo l'impasto,lo dividiamo in quattro parti e lo facciamo nuovamente riposare per 10 minuti nella teglia prima di stenderlo. Stendiamo l’impasto direttamente nella teglia unta d’olio utilizzando solo le mani (l'uso del mattarello è vietato!!!) lo dobbiamo stendere più sottile possibile, quindi, una volta fatta questa operazione mettiamo le teglie al riparo,io nel forno spento ,a lievitare per un tempo che va da un min. di 2 ore ad un max. di 6 ore (le mie hanno lievitato circa 4 ore - forno spento con luce accesa). Nel frattempo prepariamo l'emulsione di olio, acqua e sale (attenzione : acqua e olio stesso quantitativo). Riprendiamo le focacce lievitate e creiamo dei fori "affondando" le dita ... indice, medio, anulare e mignolo nella pasta facendo delle fossette regolari su tutta la focaccia, quindi irroriamo abbondantemente con l’emulsione preparata e cuociamo in forno preriscaldato a 220°C per 20 minuti .