Fulcro del programma, protagonista quasi quanto i concorrenti stessi, la Casa, con le sue 100 telecamere e altrettanti microfoni, è stata sempre pronta a raccogliere e raccontare la vita dei ragazzi che ha ospitato, edizione dopo edizione, per giorni, settimane, mesi. Ricostruita di sana pianta dopo l'incendio che la notte tra il 13 e il 14 dicembre l'ha completamente distrutta, la Casa di Grande Fratello 13 ha visto la luce nell'area che, in passato, ha ospitato l'accademia di Operazione Trionfo. Concepita su un solo piano, è molto funzionale. Tutti gli spazi sono stati ottimizzati: 600 mq a cui vanno aggiunti 150 mq di giardino (in tutto, compresa l'area tecnica si arriva a 1.500 mq).
La Casa di Gf 13, progettata sempre come un open space, è fatta con materiali semplici, molto legno e moquette nelle camere da letto. È una casa colorata, all'interno della quale predominano l'azzurro e il grigio. L'idea è quella di una Casa in cui ognuno porta qualcosa di suo. Non ci sarà più il classico «divanone», ma vari divani e poltrone più piccoli e diversi tra loro che i ragazzi possono spostare e poi ricomporre, in un divano unico, per la puntata in diretta in prima serata. Il tavolo sarà di nuovo rettangolare. Nel salone, come da tradizione, c'è il ledwall per i collegamenti con lo studio e all'esterno della Casa la piscina.
Sempre all'esterno, si trovano due cyclette. Serviranno per far arrivare l'acqua calda alle tre docce disponibili. Due ragazzi, per volta, dovranno pedalare (esposti anche alle intemperie ) per far sì che gli altri non facciano la doccia fredda. Nel giardino, inoltre, ci sarà un orto «urbano» posto in alcune vasche, con verdure rigorosamente di stagione che i ragazzi dovranno coltivare.
Il Palastudio: Completamente nuovo e sempre più tecnologico, il Palastudio ospita l'appuntamento settimanale in prima serata di Grande Fratello e sorge a Cinecittà su una superficie di circa 800 mq. I colori predominanti sono il blu scuro del logo e il bianco. La diretta della trasmissione si svolge su una passerella sopraelevata: il pubblico è posizionato più in basso e su entrambi i lati. A una delle estremità, una cupola composta da led trasmette le immagini della regia in collegamento con tutte le telecamere della Casa e da qui Alessia Marcuzzi si collega con i ragazzi.
All'altro capo della passerella, l'ingresso da cui entrano i concorrenti è fatto di «luce», con un grande led mobile. Nella parte superiore dell'entrata c'è una stanza segreta che ricorda il Confessionale, con una vetrata che affaccia sullo studio, destinata ai concorrenti o ai loro parenti. Chi è nella stanza, potrà «spiare» cosa accade in studio, ma non sempre potrà essere visto: sarà visibile solo quando il ledwall che lo nasconde diventerà trasparente. Al centro della passerella il tavolo motorizzato intorno al quale Alessia Marcuzzi accoglie il concorrente eliminato è dotato di un video con touch screen interattivo che permette di vedere i «best moment» e non solo.