La reazione in Borsa di Mediaset è stata più che buona sin dall'avvio delle contrattazioni, il titolo del Biscione ha poi chiuso in rialzo dello 0,9% a 4,32 euro. Inevitabile invece l'impatto del collocamento sulle azioni Ei Towers, allineatesi a Piazza Affari sui valori del prezzo di cessione con una quotazione nel finale a 40,55 euro (-4,92%).
Il collocamento, comunque, è andato bene, hanno sottolineato fonti finanziarie, in particolare considerando che veniva ceduta una percentuale così alta dalla società, un quarto dell'intero capitale. L'accelerated bookbuilding è stato curato da Mediobanca. Da quanto è emerso più di un terzo delle 7 milioni circa di azioni cedute sono state acquistate da investitori Usa, a ulteriore testimonianza dell'appetito che di questi tempi c'è oltreoceano per l'Italia.
La parte restante dei titoli è finita, in parti più o meno uguali, a istituzionali del Regno Unito e a fondi italiani. Mediaset aveva comunicato ieri di voler utilizzare la liquidità della cessione per accelerare lo sviluppo del core business del gruppo, in particolare nei contenuti, sia in Italia e sia a livello internazionale, e aveva sottolineato poi che la vendita consentirà di incrementare le risorse finanziarie disponibili «per cogliere ogni opportunità industriale». Il gruppo, che controlla la quota in Ei Towers tramite Elettronica Industriale spa, si è poi impegnato a non vendere ulteriori azioni (lock up) per 90 giorni