Tutta la partita e' un incastro di tempi ed e' una partita decisiva per Mediaset, che sa come la televisione generalista sia un business ancora redditizio ma logoro e che vede una parte del suo futuro 'pay', magari attraverso Internet, sicuramente su scala più ampia di quella italiana. Il match e' quello che sta giocando da mesi e vede al centro le attivita' di Premium, che hanno suscitato l'interesse «non sollecitato» e separato dell'araba Al Jazeera (Qatar) e della francese Canal Plus.
Ma prima di tutto il Biscione deve chiarire con Telefonica la vicenda della spagnola Digital plus e quindi le sorprese possono ancora essere molte. Dopo mesi di silenzio i vertici di Mediaset qualcosa diranno in occasione dell'assemblea del gruppo, ma intanto le molti fonti finanziarie al lavoro sul dossier confermano che sono scesi in campo nomi precisi. Al Jazeera per analizzare i conti di Mediaset premium e' infatti affiancata da Barclays, mentre Canal Plus ha come advisor Deutsche Bank. La strutturazione della 'due diligence' vera e propria viene seguita da PriceWaterhouse Coopers, ma nessuno si sbilancia sulla data di apertura della 'data room'. Si parla della seconda settimana di maggio, ma non ci sono conferme affidabili perche' il solo avvio del processo sarebbe una piccola rivoluzione.
Il Biscione per la prima volta mostrerebbe infatti a qualcuno i conti separati di Premium, che nel 2013 ha comunque registrato dalle attivita' 'core' (abbonamenti e carte prepagate) ricavi in crescita del 6,6% a 552 milioni in un momento di pesante crisi dei consumi. Quindi aprire ad altri i libri contabili vorrebbe dire implicitamente di essere disposti a cederne un pezzo non piccolo. Ma non e' questa la strada che finora Mediaset percorre: l'idea e' quella di rafforzarsi e non di diluirsi nel comparto, tant'e' che il progetto sempre in piedi e' quello di unificare Premium con il 22% della spagnola Digital plus, la stessa quota in mano a Telefonica che, da parte sua, sta pressando il Biscione perche' intervenga nell'acquisto del 56% della pay tv spagnola in mano a Prisa, sempre più con l'acqua alla gola.
Ecco perche' tutto si gioca sui tempi, sempre più stretti, ma l'idea di un'alleanza a tre Mediaset, Telefonica e una tra Canal Plus e Al Jazeera (i cui rapporti non sono ottimi) che parta dall'ingresso nel nuovo 'veicolò in fase di messa a punto dal Biscione e' allo stesso tempo la più forte e la più complessa. La Borsa per ora attende (Mediaset alla vigilia dell'assemblea e' salita dell'1,4%, Telefonica e Prisa sono rimaste pressoche' stabili in variazioni comprese entro il punto percentuale), ma le differenze non sono piccole tra le due opzioni. Canal Plus e' infatti stato l'ultimo proprietario di Tele+ e ha abbandonato il mercato italiano nel 2003 quando News Corporation fuse l'emittente in Stream dando vita a Sky, mentre Al Jazeera e' di fatto l'unica possibile piattaforma concorrente (con la sua Bein sport sempre più forte) alla Fox di Murdoch nei cruciali diritti televisivi sul calcio.
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