Focus - Niente è come sembra (USA 2015) Titolo originale: Focus Regia: Glenn Ficarra, John Requa Sceneggiatura: Glenn Ficarra, John Requa Cast: Will Smith, Margot Robbie, Adrian Martinez, Rodrigo Santoro, Gerald McRaney, BD Wong Genere: truffaldino Se ti piace guarda anche: Now You See Me, Ocean's Eleven, American Hustle, Hitch
Niente è come sembra. Spesso le cose sono peggio di ciò che sembra. Prendiamo Focus, l'ultimo film con Will Smith e con ultimo spero proprio che sia l'ultimo ultimo, visto che la sua carriera non va proprio più da nessuna parte. Se non a Sanremo, è non è una bella destinazione. È più un capolinea. Will Smith con Focus ha fatto il classico film con Will Smith in cui Will Smith fa il figo e fa cose da Will Smith figo. Fino a 15/20 anni lo si poteva ancora accettare. Oggi arriva oltre il massimo del fuori tempo massimo. Non sto dicendo che debba per forza ritirarsi, è solo che dovrebbe reinventarsi in un altro ruolo. Come attore più maturo e badate bene che ho usato la parola maturo e non vecchio. Il 46enne Will Smith deve smetterla di fare le parti da Will Smith 20/30enne e provare qualcos'altro. Un qualcos'altro che possibilmente non corrisponda ad After Earth, che quel film non si poteva proprio vedere.
Focus per molti aspetti è proprio come lo si potrebbe immaginare dal trailer. Una di quelle pellicole brillanti di truffe tra Ocean's Eleven, American Hustle e soprattutto Now You See Me in cui i ladri vengono mostrati in maniera cool. Sembra di essere dentro a uno spot ultra patinato e la merce che viene pubblicizzata sono i lestofanti. Guardando Focus ti viene voglia anche a te di diventare un ladro... pardon, un truffatore. Il motivo? Principalmente, ma diciamo anche esclusivamente, è Margot Robbie. Margot Robbie che però qui ci viene presentata in una versione edulcorata, willsmittata potremmo dire, perché i film con Will Smith devono essere adatti a un pubblico di tutte le età e quindi scordatevi di vedere la patata della Robbie così come in The Wolf of Wall Street auuuuuuuuu.
Focus però non è esattamente come il trailer. È come il trailer, solo allungato di un'ora e quaranta. Da un lavoretto come questo ci si poteva attendere un intrattenimento solido, invece dopo mezz'ora il film ha già detto tutto quello che aveva da dire, ovvero niente. Il vuoto totale inserito dentro a una confezione scintillante che negli anni '90 avrebbe fatto faville e avrebbe conquistato milioni e milioni e milioni di dollari. Senza nemmeno il bisogno di fregare qualcuno, se non gli spettatori. Nel 2015, caro Will Smith, questo genere di pellicole invece ormai ha stufato. (voto 4/10)
Niente è come sembra. A volte le cose sono meglio di ciò che sembra. Per fortuna, può capitare di sorprendersi in positivo. Prendiamo Focus, il film che rilancia Will Smith nell'Olimpo della stelle hollywoodiane che contano. Il nuovo lavoro diretto con mano sicura dall'accoppiata Glenn Ficarra + Picone... Ah no, Glenn Ficarra + John Requa, già autori di Babbo bastardo e Colpo di fulmine - Il mago della truffa ha un ritmo scatenato, presenta un mix azzeccato di avventura criminale + truffe + storia romantica e una coppia di attori affiatatissimi. Will Smith è tornato il gallo degli anni '90/primi anni Zero. Un po' principe di Bel-Air e un po' Hitch, è il tipo sicuro di sé che tutto può fare. Nel caso specifico di Focus è un ladro, pardon truffatore professionista, capace di fregarti il portafoglio da sotto il naso. Un fenomeno negli Usa, ma secondo me a Napoli verrebbe considerato a malapena un dilettante. Ad affiancare uno sfavillante Will Smith c'è una Margot Robbie ancora più bella che in The Wolf of Wall Street e che qui dimostra di essere un'attrice comedy niente male. Non è facile far ridere, per una bellona come lei, ma in qualche modo lei riesce a risultare simpatica e, nonostante il suo abominevole fascino, sembra anche una tipa che non se la tira troppo. Questo film sembra quindi spalancarle le porte per diventare la nuova Cameron Diaz. Cosa che ai tempi di Tutti pazzi per Mary andava presa per buona, ma dopo la terrificante annata in cui ha sfornato Sex Tape, Tutte contro lui e The Counselor - Il procuratore mi sa che non è più il migliore dei paragoni.
In Focus quindi c'è il figo, c'è la figa, ci sono location meravigliose tra cui una caliente Buenos Aires, una colonna sonora spumeggiante che alterna del buon vecchio soul insieme a del buon vecchio rock con i Rolling Stones e gli Stooges di Iggy Pop, più risate (fornite soprattutto dal simpatico attore messicano Adrian Martinez), azione, sentimenti... Cosa chiedere di più a una pellicola di puro intrattenimento? O, meglio ancora, cosa chiedere di più a una pellicola qualunque? Focus: un Capolavoro dei nostri tempi. (voto 8/10)
"Ma il film non è ancora finito?
E manco questa recensione?"
Niente è come sembra. Soprattutto le recensioni cannibali. Un consiglio: mai prendere sul serio un post di Pensieri Cannibali. Potrebbe capitarvi di andare a vedere una pellicola straconsigliata su questo blog che poi si rivela una ciofeca colossale, e viceversa. Focus non è come dice la prima recensione qui sopra. E non è nemmeno come dice la seconda recensione sempre presente qui sopra. È un po' di tutte e due e un po' di nessuna delle due. A dispetto del sottotitolo italiano, Focus è ESATTAMENTE quello che sembra. Ci sono dei film che dal trailer sembrano una cosa e invece poi ne sono un'altra e non è questo il caso. Se avete visto il trailer, avete visto l'intera pellicola.
Will Smith è ancora una volta ciò che sembra e fa sempre il Will Smith, giusto con una patina di malinconia in più data dal passare degli anni.
Margot Robbie è proprio ciò che sembra, ovvero... una figa spaziale.
Focus è il film che sembra. Una visione che scorre liscia, senza intoppi, con un buon ritmo che non cala mai, sebbene la seconda parte sia meno riuscita della prima, e a tratti annoia più che altro per la sua prevedibilità. I suoi colpi di scena sono del tutto telefonati, al punto che il vero colpo di scena sarebbe stata l'assenza di colpi di scena. Se cercate un briciolo di originalità o un minimo di profondità lasciate perdere. Se invece desiderate un semplice intrattenimento del tutto disimpegnato e del tutto dimenticabile, fatevi avanti. Ogni tanto niente è come sembra, ma il più delle volte le cose sono scontate proprio come appaiono. Oppure vi sto di nuovo truffando? (voto 5,5/10)