Fòdera
Da fodero.
Sostantivo femminile.
Ciò che serve a rivestire qualcosa, internamente o esternamente: la fodera di una poltrona, di un libro.
Tessuto leggero che riveste internamente un capo di vestiario: fodera di nylon; la fodera di una gonna, di una giacca.
Fòdero
Dal germanico fodr ‘custodia della spada’.
Sostantivo maschile.
1. Custodia per riporre armi, specialmente da taglio.
Trarre la spada dal fodero: sguainarla; accingersi a combattere.
Rimettere la spada nel fodero: cessare di combattere; (figurato) riconciliarsi con il nemico.
2. (non comune) Astuccio degli occhiali.
3. (antico) Rivestimento protettivo od ornamentale.
Fòdero
Etimologia incerta.
Sostantivo maschile.
Zattera fluviale di tronchi legati insieme.
Una (parola) giapponese a Roma
Cadis [ka'di]
Voce francese, dal provenzale antico cadis, probabilmente di origine catalana.
Anche cady.
Sostantivo maschile invariabile.
(tessile) Tessuto pettinato di peso medio leggero, di lana, seta, cotone o altre fibre, dalla caratteristica mano ruvida, usato specialmente per abiti da sera o di alta moda.
Quark [kwork]
Termine introdotto nel 1964 dal fisico statunitense M. Gell-Mann, riprendendo una parola usata dallo scrittore James Joyce nel Finnegans Wake (1939).
Sostantivo maschile invariabile.
In fisica subnucleare, costituente fondamentale di tutte le particelle elementari note secondo il modello standard, per esempio i mesoni sono formati da un quark e da un antiquark, i barioni da tre quark.
Da Marco Marcon.
Foder shop
Negozio a Torino, in via Accademia Albertina.
Per la cronaca, fodera in inglese si può dire lining (rivestimento interno) o facing (rivestimento esterno).