Il "parroco rock" e la canzone di Sanremo fatta ascoltare ai fedeli durante la messa vespertina domenicale! Foggia,14 febbraio 2016, ore 20, parrocchia dell'Immacolata, messa vespertina delle 19: subito dopo la celebrazione dell'eucarestia e poco prima della benedizione finale dei fedeli, si diffondono nella chiesa le note del recentissimo successo sanremese della giovanissima cantante Francesca Michielin - "Nessun grado di separazione"- tra lo stupore e la sorpresa generale dei circa 500 fedeli che avevano assistito alla santa messa. Dopo l'ascolto per intero del brano sanremese (tra l'altro giunto secondo in classifica alle spalle degli Stadio vincitori del Festival), il parroco della chiesa Immacolata, fra' Pasquale Cianci, ideatore dell'originale iniziativa, spiega i motivi di quella scelta ardita: la intensa e bella canzone della Michielin parla per l'appunto di un'apertura totale del cuore nei confronti del proprio amore, verso il quale non deve esistere "nessun grado di separazione", e con il qual muoversi verso una comune direzione. Frà Pasquale invita, poi, i fedeli ad immaginare proprio così il rapporto con Dio da parte del vero cattolico, senza alcun "filtro" o distanza, ma con "cuore puro" ed aperto all'intensità di questa grande emozione. Dopo l'iniziale stupore , quindi, tra i presenti si comincia a diffondere un sentimento di profonda commozione per quell'accostamento che, inizialmente, era apparso irriverente ma, in realtà, si era rivelato davvero "azzeccato"! Il parroco della chiesa Immacolata di Foggia, non è affatto nuovo, però, a queste iniziative "moderne" , finalizzate ad avvicinare ancora di più soprattutto i più giovani alla Chiesa.
Un altro esempio: l'anno scorso, durante il mese di maggio, organizzò dei raduni di preghiera serali all'aperto, dinanzi alla chiesa, in onore della Madonna ( a cui il mese di maggio è dedicato), ed in questi incontri utilizzò come "colonna sonora" di apertura del rosario , un altro recente successo musicale del giovane cantante Marco Mengoni, ovvero la sua "Essere Umani". Inutile dire che , anche quell'iniziativa, si rivelò un grandissimo successo in termini di comprensione del messaggio racchiuso nella bella lirica musicale e commozione da parte dei fedeli ( di cui moltissimi giovani) partecipanti a quei raduni di preghiera. Davvero ,quindi, una straordinaria idea quella di "coniugare" la musica pop e rock con gli insegnamenti della religione e anche, perché no, con la preghiera a Dio ed alla Madonna. Al coraggioso frà Pasquale l'augurio di continuare su questa strada nella sua evangelizzazione, ma una domanda sorge spontanea: chissà cosa ne penseranno Francesca Michielin e Marco Mengoni di questo ulteriore e più "spirituale utilizzo" dei loro recenti successi musicali?
Avv Eugenio Gargiulio