Magazine Poesie

"Foglia di platano" /Spazio Poesia

Da Marianna06

4344879986_bc7f56b1b2_z

 

Un vecchio dialoga senza contradditorio

con la foglia ingiallita di un platano che

gli ammicca “ ironica” dal marciapiede

tra una folla frettolosa e distratta

che lo sfiora  e non  si accorge di lui.

Sotto il cielo grigio di città, ogni tanto,

per scaldare il cuore l’uomo prova per sfida

a ricordare, come in sogno, i mondi

coloratissimi di quel tempo ormai andato,

ricchi di aromi speziati, goduria dell’olfatto.

O le femmine appariscenti ,con abiti d’ogni foggia,

ambasciatrici delle più eccentriche fantasie,

che sorridevano invitanti alla sua giovinezza.

E le voci allegre o concitate ma stentoree.

E le cianfrusaglie, le più disparate di cui

tutti e ciascuno si faceva incetta e vanto.

 

Tempi lontani,  quelli  di quando  

 in gioventù  era mercante col padre

e la vita era tutta un “andare” infinito

di luogo in luogo,

e in ogni stagione,

e con ogni tempo.

Impavido a sfidare la sorte.

Mai stanco di ripercorrere i suoi  passi.

E, la sera, al termine del viaggio,

c’era  la Olga, la sua donna, che  lo attendeva

 come un cane fedele sotto il portico di casa  

con un sorriso ricco di promesse  che

che però gli donava gagliardia come non mai.

Tutto questo l’uomo canuto vorrebbe ora poter

raccontare  alla foglia di platano.

Il “suo” ieri e il “suo” oggi.

Le gioie di allora  e le malinconie ricorrenti del presente.

Ma una folata di vento “dispettosa” la  spazza via.

E la porta lontano.

Troppo per poterla trattenere.

Ed è afasia.

 

  Marianna Micheluzzi (Ukundimana)


Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog